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Sant’Anna di Stazzema, Mattarella: “Da quell’abisso il nostro riscatto morale e civile”

Il messaggio del capo dello Stato: “Effetti di ideologie perverse nemiche della dignità e della libertà delle persone”, la presidente Metsola: “L’Europa baluardo di libertà”

Stragi naziste:presidente Mattarella in visita a Sant’Anna

Un atto di “inconcepibile disumanità” che rappresentò un abisso d’orrore da cui partì “il nostro riscatto morale e civile“. Il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a distanza di 78 anni dall’eccidio nazifascista di Sant’Anna di Stazzema sottolinea come la strage fu un effetto “di ideologie perverse nemiche della dignità e della libertà delle persone“.

Il rispetto della vita e della pace

La memoria dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema è, per l’intera Europa, “una spinta costante a mantenere al primo posto il tema del rispetto della vita delle persone, della pace come orizzonte storico necessario, della partecipazione a comuni prospettive di vita e di sviluppo. Dalla reazione a quell’abisso scaturì il riscatto morale e civile del nostro popolo, il secondo Risorgimento del nostro Paese. Da qui hanno preso le mosse le radici di una civile convivenza che ha trovato nella Costituzione i suoi architravi” ha sottolineato ancora il presidente.

Mattarella ha voluto infine esprimere “riconoscenza ai pochi testimoni sopravvissuti, ai familiari delle vittime, a quanti si sono impegnati negli anni a ricostruire circostanze ed eventi, a ricomporre le storie individuali. La loro testimonianza è stata preziosa, contribuendo a costruire un memoriale vivente: monito permanente alle generazioni che si succedono“.

Enrico Pieri

L’omaggio di Metsola a Enrico Pieri

Il videomessaggio della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha commosso molti dei presenti. Metsola ha voluto ricordare la passione e l’impegno civile di Enrico Pieri, uno dei sopravvissuti all’eccidio, scomparso nel 2021.

Enrico nei suoi discorsi insegnava ai giovani l’importanza dell’Europa, aveva capito la differenza tra l’Europa dei nazionalismi del passato e l’Europa di oggi. Enrico ha creduto nella promessa dell’Europa” ha sottolineato Roberta Metsola.

Metsola ha poi aggiunto di essere “fiera che il Parlamento, che io ho l’onore di presiedere, abbia deciso di conferire nel 2011 a Enrico Pieri il premio del cittadino europeo per la tenace opera a favore delle pace e dell’unità europea“.

Da Sant’Anna di Stazzema all’Ucraina

Dal ricordo della strage nazifascista di 78 anni fa, la presidente del Parlamento europeo ha gettato uno sguardo all’attualità ribadendo solidarietà e vicinanza all’Ucraina. “Conosciamo il sacrificio che l’Ucraina sta compiendo in nome della nostra libertà collettiva, questa è l’Italia di Sant’Anna di Stazzema e questi sono i valori che l’Europa non deve mai perdere“.

Europa baluardo della democrazia

Il modo migliore per onorare i nostri martiri – ha concluso – è lavorare insieme per una società libera e sappiamo che senza libertà c’è solo l’illusione della pace“. Non è mancato un ultimo riferimento al progetto europeo: “non sarà forse perfetto, ma rappresenta un baluardo della democrazia, delle libertà individuali, delle libertà di pensiero, della sicurezza e della protezione. Non è sempre stato facile essere europeisti – ha aggiunto – ma non bisogna avere paura del progresso, non bisogna avere paura del potere che l’Europa ha di cambiare in meglio la vita delle persone“.

Pace e libertà, valori della Toscana

Il presidente della Regione Toscana, presente alla firma del protocollo d’intesa che dà vita alla Rete dei Comuni per “salvare la memoria delle stragi e degli eccidi nazifascisti in Toscana, ha sottolineato come ricordare questa triste ricorrenza significa fare i conti con la memoria e anche con il presente guardando al futuro.

Per questo ha rivolto il suo pensiero ai bambini soli per strada, alle persone accalcate nel tunnel della metro per difendersi dai bombardamenti che stanno colpendo l’Ucraina. E da Stazzema, luogo simbolo della resistenza, il presidente ha ribadito che la Toscana è e sarà sempre dalla parte della pace e della libertà, due dei suoi valori fondanti, che non li dimentica ma che si adopra per trasmetterli alle nuove generazioni.

Il 12 agosto giorno della memoria per Sant’Anna di Stazzema – © pagina FB Sant’Anna di Stazzema – parco nazionale della pace

Un premio in memoria di Sassoli

Il sindaco di Stazzema, dal sacrario eretto per ricordare le vittime della strage di 78 anni fa, si è augurato che venga approvata la proposta popolare di Legge Antifascista depositata in Parlamento e ha aggiunto che c’è bisogno di un’Europa che aveva in mente il Presidente David Sassoli: un’Europa dei popoli, aperta, solidale, antifascista, impegnata contro ogni rigurgito nazionalista.

Ha poi ricordato che il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna promuoverà dal prossimo autunno un premio di giornalismo dedicato a David Sassoli che si chiamerà “I Giovani e l’Europa – David Sassoli”.

La sindaca di Marzabotto ha ribadito di avere nel cuore Cesira Pardini ed Enrico Pieri. “Essere qui a Sant’Anna, vuol dire essere i partigiani dell’oggi” ha spiegato.

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