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Territori sicuri: screening per 360 cittadini a Chiusi della Verna

Nonostante il freddo e la pioggia è stata alta l’adesione alla campagna di test anti-Covid della Regione Toscana

Un tampone per rilevare il Covid-19 - © Nenad Cavoski

Il freddo e la pioggia di ieri non hanno rallentato a Chiusi della Verna, in provincia di Arezzo, “Territori sicuri”, lo screening di massa promosso dalla Regione Toscana per frenare il contagio da Covid-19.
Sono stati allestiti due i punti per i test per i 360 cittadini che si erano prenotati: uno nel capoluogo e l’altro nella frazione a valle, Corsalone, dove nel piazzale antistante le scuole è stato organizzato un drive through per il tampone antigenico rapido.

Chiusi individuato come comune a rischio

“Abbiamo organizzato tutto in un giorno e mezzo – ha spiegato il sindaco Giampaolo Telliniil numero di positivi nel nostro territorio è stato sempre basso. Nell’ultimo periodo abbiamo avuto un incremento che ha determinato, a livello regionale, la scelta di Chiusi della Verna”.

Il comune del Casentino infatti è stato indicato dall’Agenzia regionale di sanità che elabora un indice di rischio di positività al Sars Cov-2 per ogni comune della Toscana, come avvenuto per Campo nell’Elba (Livorno) e Sarteano (Siena), dove l’attività ha visto una grande partecipazione da parte della cittadinanza.

Obiettivo: spezzare le catene del contagio

Applicando la strategia di allerta precoce “early-warning”, l’obiettivo di “Territori sicuri” è spezzare le catene del contagio individuando nuovi casi positivi, a partire dagli asintomatici, ed eventuali focolai tra la popolazione, tramite uno screening con test antigenici rivolto a tutti i cittadini del comune.

 “I parametri individuati dall’Ars selezionano i territori nei quali svolgere questo screening di massa – ha aggiunto il consigliere della Commissione sanità regionale, Vincenzo Ceccarelli – l’obiettivo era e rimane quello centrale della prevenzione”.

“L’Agenzia regionale monitora i comuni evidenziando quelli nei quali si registrano impennate di nuovi casi – ha sottolineato Evaristo Giglio, direttore della Zona distretto aretina, Casentino e Valtiberina a Chiusi abbiamo registrato un’adesione allo screening che ha indubbiamente risentito sia della forte componente della popolazione anziana sia della geografia di questo comune che ha un territorio molto ampio con una popolazione distribuita in piccoli nuclei”. 

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