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Da Firenze a Ravenna: il 6 giugno parte il treno storico sulle orme di Dante

Il viaggio inaugurale parte da Firenze città natale del Sommo Poeta con un ospite speciale: il maestro Riccardo Muti e l’Orchestra Luigi Cherubini

Dante Alighieri in piazza Santa Croce a Firenze - © xsmirnovx

È pronto a partire il “Treno di Dante”, che condurrà i visitatori da Firenze fino a Ravenna con soste a Borgo San Lorenzo e Marradi in Toscana e a Brisighella e Faenza in Romagna, sulle tracce del sommo poeta. Un itinerario che tocca i luoghi dell’appennino tosco-romagnolo che hanno ispirato la produzione letteraria di Dante Alighieri tra cultura, arte e bellezze naturalistiche.

I turisti dal 3 luglio al 10 ottobre, ogni sabato e domenica, potranno utilizzare i convogli storici del treno ‘centoporte’ messi a disposizione da Ferrovie Emilia-Romagna (Fer). L’iniziativa è coordinata dalla Regione Emilia-Romagna che sul progetto turistico ha investito 420mila euro.

Il convoglio è un mezzo storico con finalità turistiche, composto da 3 vetture ‘centoporte’, da un vagone bagagliaio attrezzato per il trasporto delle biciclette e da un locomotore storico D445. Conta 234 posti complessivi ma, in linea con le disposizioni di contenimento da rischio Covid-19, viaggerà a capienza ridotta al 50%.

Il Treno di Dante avrà la partenza fissata alle 8.50 da Firenze, con arrivo previsto a Ravenna per le 12.20. Ritorno invece alle 17.55, con arrivo a Santa Maria Novella alle 21.

L’itinerario del treno di Dante

Da Firenze, la città dove Dante Alighieri è nato nel 1265, si prosegue verso Vaglia, il primo comune del Mugello (Fi), per poi raggiungere la prima fermata di Borgo San Lorenzo. Il treno poi prosegue verso Ronta (Fi), e ancora Scarperia e San Piero a Sieve (Fi) – due paesi uniti da sempre e dominati dalla famiglia de Medici – per continuare sulle colline di Vicchio che ha dato i natali a Giotto e Beato Angelico.

Oltrepassato Crespino del Lamone – borgo noto per la qualità dell’acqua e le fontane – il treno prosegue e sosta a Marradi (Fi), la cittadina appenninica dove nacque il poeta Dino Campana, per poi fare tappa a Brisighella (Ra), considerato tra i borghi più belli d’Italia. La fermata successiva è Faenza (Ra), famosa in tutto il mondo per la ceramica, e infine Ravenna, la città romagnola dei mosaici in cui il Sommo poeta completò la composizione del ciclo della Commedia e trascorse, in tranquillità e ispirazione, gli ultimi anni della sua vita fino alla morte nel 1321.

Il primo viaggio

Il primo tragitto simbolico è fissato per domenica 6 giugno alle 14.30 quando partirà da Firenze il convoglio con il maestro Riccardo Muti che in tappa a Marradi, in provincia di Firenze, dirigerà l’orchestra Luigi Cherubini in occasione della riapertura del Teatro degli Animosi. Il treno accoglierà poi tutti gli orchestrali per proseguire verso Ravenna, con arrivo in serata (ore 20).

 

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