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Ucraina, la Toscana pronta ad accogliere 21 orfani in fuga dalla guerra

Emergenza senza fine per l’arrivo dei profughi: Regione, Comune e Istituto degli Innocenti in prima linea per fronteggiare la situazione

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La Toscana è pronta ad accogliere minori orfani in arrivo dall’Ucraina. Già nei prossimi giorni è previsto l’arrivo di 21 piccoli di età compresa fra i 3 e i 17 anni. A spiegare i dettagli dell’operazione il presidente Eugenio Giani al termine del consueto tavolo sull’emergenza da lui presieduto in qualità di commissario.

Abbiamo potuto salutare le prime persone venute dall’Ucraina come profughi ed essendosi esaurito il sistema dei Cas, sono entrati in funzione, come presumevamo, gli alberghi d’accoglienza, in questo caso l’hotel Franchi a Novoli, che ha ospitato circa una decina di profughi. Saremo vigili al massimo – ha detto Gianie pronti per non fare mancare risposte, a Firenze come in altre località della Toscana”. Il presidente ha spiegato poi la richiesta di disponibilità circa l’accoglienza dei bambini orfani.

Istituto degli Innocenti – © Nicola Neri

Il presidente della Regione ha osservato che “le disposizioni in vigore precedentemente alla vicenda ucraina portavano a far sì che la nostra possibilità di accoglienza potesse rivolgersi ai bambini sopra i 14 anni, dovendo seguire altre procedure per i minori non accompagnati sotto i 14 anni“. Per unificare le due procedure, Giani ha firmato un’ordinanzacome commissario per l’accoglienza e l’emergenza umanitaria. Quindi attraverso la firma di questa ordinanza, quando arriveranno anche i bambini sotto i 14 anni, potranno essere tutti insieme: eviteremo quindi la divisione dei fratelli“.

Ne accoglieremo 21 – ha proseguito Giani ringraziando la presidente Maria Grazia Giuffrida – Il punto di riferimento e orientamento principale sarà l’Istituto degli Innocenti che garantirà una prima accoglienza temporanea e straordinaria“.

Il sindaco Dario Nardella ha ribadito il ruolo di Firenze, ancora una volta schierata in prima linea nell’accoglienza dei profughi. “Accoglieremo i minori ucraini orfani, ai quali la guerra ha portato via i genitori, come se fossero nostri figli. Faremo la nostra parte, garantendo loro accoglienza e integrazione per fare in modo che possano essere seguiti per superare il dramma che hanno vissuto e costruire un futuro sereno ha detto.

Nell’accoglienza – ha aggiunto – la collaborazione tra istituzioni, associazioni e terzo settore è fondamentale perché è solo lavorando tutti insieme in sinergia, ognuno per le proprie competenze, che potremo aiutare i minori a superare questo momento difficile e contribuire a costruire il loro futuro“.

Come dichiarato dall’assessore al welfare di Palazzo Vecchio Sara Funaroè un dovere etico e morale accogliere i minori che arrivano sul nostro territorio, un dovere che diventa ancora più forte quando ci troviamo di fronte a degli orfani che hanno subito un doppio trauma: quello dell’abbandono e quello della guerra. Come Amministrazione comunale siamo al lavoro per garantire loro accoglienza e integrazione attraverso percorsi di presa in carico e inserimento scolastico“.

I primi passi, dopo l’arrivo dei minori orfani a Firenze, sarà una visita domiciliare per valutare la loro situazione formale, attraverso l’analisi della documentazione, della presenza di tutori, e sociale attraverso colloqui e azioni di sostegno psicologico. Sarà poi fatta una relazione al tribunale dei minori per decidere al meglio nell’interesse dei minori.

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