Salute/

Vaccini, l’85% dei ventenni toscani ha già detto “sì”. Ecco la campagna per i giovani

Si concentrerà sulla costa toscana la nuova campagna di sensibilizzazione “GiovaniSìVaccinano”, promossa da Regione Toscana. Nel fine settimana ci saranno i gazebo, ma l’obiettivo è creare punti vaccinali dedicati

vaccini giovanisì3

A volte ci sono notizie che sorprendono. Perché non t’aspetti che l’85% dei ventenni toscani abbia già prenotato il vaccino o abbia già addirittura ricevuto la prima dose. Ma del resto, si sa, non si è giovani solo a vent’anni. Se per i minorenni sono ancora i genitori ad agire come responsabili delle scelte e delle conseguenti prenotazione, sappiamo che la risposta della fascia tra i 30 e i 40 anni (71%) non è altrettanto forte (anche se questo dato pone la Toscana al terzo posto in Italia). Forse non è un caso che proprio oggi Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità e portavoce del Cts, abbia ricordato come, dati alla mano, “la circolazione del virus è soprattutto nelle fasce più giovani”, ovvero tra i 10 e i 29 anni. Ecco, è in questo contesto s’inserisce la campagna d’informazione e promozione “GiovaniSìVaccinano”.

La campagna

Di cosa si tratta? È presto detto: nel fine settimana che sta per cominciare (sabato 31 luglio e domenica primo agosto) in otto località costiere, quelle di competenza delle Asl nord ovest e sud est, saranno allestiti stand e gazebo aperti dalle 18 alle 22. Qua sarà possibile porre domande, ricevere informazioni sui vaccini e imparare a conoscere il portale regionale dedicato alle prenotazioni. Inoltre in ogni postazione saranno presenti i volontari di Anpas, Misericorie e Croce Rossa, che insieme ad Anci hanno deciso di sostenere con convinzione la campagna promossa da Regione Toscana attraverso il progetto GiovaniSì, che da anni sostiene concretamente i percorsi di autonomia dei giovani.

I luoghi

Le località coinvolte in questo fine settimana sono quelle di Massa (con la Croce Rossa, in viale Vespucci 22, Pontile di Marina di Massa); Marina di Pisa (con Pubblica assistenza del litorale pisano, via Repubblica Pisana 68); Livorno (in Piazza Domenicani e, il primo agosto, in località Tre Ponti, con la SVS Pubblica assistenza); San Vincenzo (con Misericordia e Croce Rossa in Piazza Mischi); Viareggio (con Misericordia, Croce Verde e Croce Rossa in Piazza Puccini); Forte dei Marmi (con la Misericordia in Piazza Garibaldi); Follonica (con la Croce Rossa in Piazza a Mare, sabato 31 luglio); e infine a Castiglione della Pescaia (con la Misericordia di Buriano in Corso della Libertà, domenica primo agosto).

“Giovani, l’unica via per essere liberi è il vaccino”

Dall’informazione alla somministrazione

Dall’idea alla realizzazione della campagna sono trascorsi appena tre giorni. Eppure il calendario è già definito, i luoghi sono stati individuati (e autorizzati), e i volontari sono pronti come sempre a fare la parte. Ma non finisce qui. Perché l’obiettivo – ancora tutto da verificare – è di trasformare questi fine settimana informativi in qualcosa di più. “Ai giovani dico che l’unica via per essere liberi è il vaccino”. A parlare è Bernard Dika, consigliere del presidente regionale Eugenio Giani per le politiche giovanili. “Dal prossimo fine settimana vorremmo avviare anche campagna di vaccinazione dedicata alle fasce più giovani” aggiunge. “La nostra idea? Promuovere iniziative di vaccinazione sulla costa toscana. Ci stiamo lavorando”.

“Avere dosi a disposizione e non utilizzarle è davvero inaccettabile”

Protagonismo giovanile (anche in sanità)

I giovani non sono solo i protagonisti indiretti di questa campagna, ma anche attori di una transizione tutt’ora in corso. Tra le tante incertezze che quotidianamente siamo costretti ad affrontare – tutti, a prescindere da ciò che dice l’anagrafe – è bello scoprire che ci sono generazioni di ragazze e ragazzi consapevoli, coraggiosi e determinati. Troppo spesso definiti in passato choosy, bamboccioni o sdraiati, ecco che invece te li ritrovi lì, in prima linea. Come il giovane Matteo, che Bernard ha incontrato di fronte all’ospedale di Lucca. “È un ragazzo in servizio civile. Durante la pandemia è lì, all’ingresso del pronto soccorso, ad accogliere i pazienti affetti dal Covid”. Di storie come quelle di Matteo ce ne sono tante. E così accade anche che durante la presentazione della campagna “GiovaniSìVaccinano” ci sia spazio per la condivisione di esperienze personali. “Avere dosi a disposizione e non utilizzarle è davvero inaccettabile” ha detto il direttore generale dell’Asl nord ovest, Maria Letizia Casani, prima di parlare dei suoi figli. “Ne ho due, sono giovani. Appena hanno avuto la possibilità si sono subito iscritti al portale per vaccinarsi. È quello che consiglio a tutti”.

“Ora tocca ai giovani. Partiremo in massa dal nove agosto. Lo faremo con convinzione”

Vaccini anche ai dodicenni

La scelta di allestire gli stand sulla costa è infatti un modo come un altro per intergettare i giovani nei luoghi più frequentati dai giovani. E ora che la Toscana ha superato i 4 milioni di somministrazioni, la strada è tutt’altro che in discesa. “Il nostro obiettivo è aiutare i giovani a prendere consapevolezza dell’importanza della vaccinazione come atto responsabile verso loro stessi e vero le persone con cui si relazionano abitualmente, in famiglia e fuori” ha detto il presidente Eugenio Giani. Il governatore della Toscana ha ricordato di come l’età media dei nuovi casi sia ora di circa 30 anni, mentre all’inizio della pandemia si aggirava attorno agli 80. “È comprensibile, anche perché la campagna ha privilegiato i vaccini nella terza età. Ora tocca ai giovani. Partiremo in massa dal nove agosto. Lo faremo con convinzione. Prima volevamo verificare gli effetti della somministrazione sui più giovani, ma per quel che riguarda gli effetti collaterali, be’, non ci sono stati casi eclatanti… Quindi stiamo valutando anche la possibile apertura per la vaccinazione dei dodicenni“.

I più popolari su intoscana