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Vaccino anti-Covid: in Toscana somministrate già 13.615 dosi, il 41% del totale

La Regione punta a utilizzare tutta la prima fornitura di 32760 dosi entro l’8 gennaio: il 6 gennaio arriverà la seconda tranche

Vaccino Covid - © Daniel Schludi / Unsplash

In Toscana la campagna vaccinale contro il Covid-19 va avanti a ritmo sostenuto. Alle 14.30 di ieri infatti erano già state somministrate 13.615 dosi, pari al il 41,6% delle 32.760 dosi di vaccino anti-Covid, arrivate in Toscana nella prima tranche delle fiale consegnate al sistema sanitario regionale.

In tutto 3.402 dosi agli ospiti delle Rsa

Le dosi somministrate sono state appunto 13.615, di cui 3.402 agli ospiti delle Rsa: 1.604 per l’Asl Toscana centro, 977 per l’Asl Toscana sud est e 821 per l’Asl Toscana nord ovest.

“Stiamo lavorando senza sosta per somministrare le prime dosi assegnate, nei tempi più rapidi possibilicommentano il presidente della Regione, Eugenio Giani, e l’assessore alla sanità, Simone Bezzini, che seguono in prima linea l’andamento di una campagna vaccinale, che non ha precedenti – la macchina organizzativa del sistema sanitario toscano è partita subito, nello stesso momento in cui abbiamo ricevuto la prima fornitura. Le Aziende sanitarie stanno dando il massimo. Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che, a vario titolo, stanno lottando insieme a noi per contrastare la diffusione del virus e proteggere gli operatori sanitari più esposti al contagio e le persone più vulnerabili come gli anziani”.

La seconda tranche di vaccini entro il 6 gennaio

L’obiettivo della Regione, che attende l’arrivo entro il 6 gennaio di una seconda tranche di vaccini, è di completare le somministrazioni della prima fornitura per l’8 gennaio. Con la nuova consegna saranno aperte nuovamente le  prenotazioni online per il personale sanitario coinvolto nella Fase 1 che aveva effettuato la preadesione alla vaccinazione.

“Io gliel’ho detto al commissario Arcuri: ce ne mandi di più” di dosi di vaccino in Toscana “perché la nostra è una macchina da guerra, siamo in grado di somministrarne molti di più di quelli che ci hanno mandato fino a ora” ha commentato ieri il presidente Giani . “In Toscana non ci sono problemi – ha aggiunto Giani – se i vaccini rimangono nei frigoriferi che li mandino in Toscana, e noi dalla mattina alla sera li somministriamo”. 

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