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Autunno nel Parco della Maremma: aumentano i visitatori per vivere la natura tutto l’anno

Il mese di ottobre nell’area naturale protetta ha registrato una crescita del 25% delle presenze, grazie al lavoro per la destagionalizzazione, con tante proposte di trekking e percorsi in canoa

Parco della Maremma

Portare turisti e toscani a scoprire il Parco della Maremma tutto l’anno. È questo l’obiettivo del nuovo progetto di destagionalizzazione del Parco che sta portando ottimi risultati: nel mese di ottobre, infatti, si sono registrati importanti aumenti nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie a tante iniziative pensate per far vivere l’area protetta in autunno. I biglietti staccati dal centro visite sono cresciuti del 25% rispetto a ottobre 2024, con un aumento compelssivo di 850 presenze.

Un Parco sempre più aperto

“Cresce anche l’interesse per i percorsi in canoa ha detto il presidente del Parco della Maremma Simone Rusci – lo scorso anno, nello stesso mese, erano state 39 le persone che avevano usufruito del servizio erogato dalla cooperativa Silva, mentre quest’anno sono state 115. Un modo alternativo per conoscere il Parco e il fiume Ombrone, che consente di vivere un’esperienza divertente e suggestiva, offrendo scorci meravigliosi in grado di mostrare la flora e la fauna dell’area protetta”.

I numeri rilevati nell’ultimo mese confermano quindi che il lavoro portato avanti dall’ente sta dando i propri frutti. “Nell’autunno del 2022 abbiamo lanciato gli eventi del calendario ‘Parco aperto’ e adesso abbiamo la conferma che questo messaggio sta facendo breccia tra i turisti, ma anche tra la popolazione locale, che sempre più spesso decide di visitare il Parco nel proprio tempo libero” ha spiegato Rusci.

Parco della Maremma a cavallo

Autunno in Maremma

L’autunno poi è uno dei momenti più affascinanti per visitare l’area protetta e una stagione in cui si possono osservare anche particolare speci animali. “La novità più interessante che si può apprezzare nel Parco della Maremma è senza dubbio l’arrivo degli uccelli migratori svernanti, come le gru e le oche selvatiche, che trovano nelle zone umide ricaricate dalle piogge autunnali il loro habitat ideale – ha aggiuto Rusci – anche l’aumento delle ore notturne permette di incontrare animali, come i grandi carnivori, che rispetto all’estate restano attivi per più ore al giorno: non è raro, infatti, avvistare volpi, daini o caprioli.”

Sono molti i trekking, le passeggiate e le escursioni in programma, a partire dalla “Traversata dell’Uccellina”, in calendario per domenica 23 novembre ma tante altre proposte che si possono consultare sul sito ufficiale. Tutti gli itinerari del Parco, adesso, sono fruibili in autonomia dalle 8.30 fino a un’ora prima del tramonto, ed è tornato libero e gratuito l’accesso al parcheggio di Marina di Alberese. Il centro visite è aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 8.30 alle 13.30.

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