Si chiama Cantina Meraviglia e mai nome fu più azzeccato per il nuovo progetto architettonico ed enologico del Gruppo ABFV Italia – Alejandro Bulgheroni Family Vineyards in Toscana. Si presenta come una grande terrazza panoramica con vista sul Mare Mediterraneo.
Un’opera portata a termine nel giro di pochi anni: si è passati dall’annuncio nel 2017 per passare due anni dopo all’inizio dei lavori per la messa in sicurezza dell’ex cava di Cariola dove è stata realizzata. In quattro anni si è poi completata l’opera di costruzione vera e propria.
Un progetto di riqualificazione territoriale
La Cantina Meraviglia rappresenta da una parte un progetto di riqualificazione territoriale e dall’altra il punto di contatto tra paesaggio, vino, architettura e sostenibilità. L’edificio ha il pregio di fondersi alla perfezione con il paesaggio circostante confermando l’approccio nel segno della sostenibilità degli interventi compiuti.
La cantina è frutto della visione dell’imprenditore Alejandro Bulgheroni ed esprime la sua volontà di restituire bellezza e valore a un luogo ferito e dimenticato, trasformandolo in un simbolo di rinascita territoriale e culturale. Un’opera firmata dallo Studio Bernardo Tori con la consulenza ingegneristica di Niccolò De Robertis (AEI Progetti).

L’incontro tra vino, ambiente e sostenibilità
La cantina si sviluppa su tre livelli, seguendo l’orografia naturale della cava. Si tratta di 7.000 m² di spazi produttivi e tecnologici, realizzati con materiali per oltre il 95% di provenienza locale. Il processo enologico avviene per gravità: le uve sono conferite sul piazzale al piano più alto; sotto ci sono le Tulipe in cemento grezzo e i tini in acciaio, per la vinificazione.
Nella sala con le grandi botti di rovere francese non tostate, la grande parete rocciosa preserva caratteristiche perfette per la lunga evoluzione del vino. Da sottolineare il ruolo della roccia vulcanica effusiva (riolite), le vulcaniti di San Vincenzo: per la naturale inerzia termica e l’umidità costante offrono un microclima ideale per la vinificazione e l’affinamento.
Uno spazio per le tenute Meraviglia e Le Colonne
Nella Cantina Meraviglia produrranno i due brand aziendali: Tenuta Meraviglia e Tenuta Le Colonne, per un totale di 95 ettari. Tenuta Meraviglia, posta più in alto, ha suoli di natura vulcanica, ed è quasi per la sua totalità piantata a Cabernet Franc (ad eccezione di 3 ettari nel pedecollinare di Vermentino); Tenuta Le Colonne invece si estende verso il mare, su suoli a matrice sabbiosa, regalando vini eleganti e immediati.
Sarà anche un luogo di ospitalità ed enoturismo. Le due sale al piano superiore, la bellissima terrazza panoramica, ma anche la library con le vecchie annate sospesa sulla bottaia, sono pensati per wine lovers e per una promozione di territorio e cultura. La cantina aprirà al pubblico a settembre.