Cultura/

Carmignano, gli artisti contemporanei portano in giro la civiltà etrusca in una mostra diffusa

Il Museo Archeologico di Artimino compie quarant’anni e per festeggiare ha organizzato una mostra diffusa con una selezione di opere di artisti contemporanei facenti parte della collezione proveniente dall’Archivio Carlo Palli

Mostra diffusa Artimino - © Edoardo Prestanti

Compie quarant’anni il Museo Archeologico di Artimino “F. Nicosia”, uno scrigno della cultura etrusca tra cui splendidi e ben conservati corredi funebri restituiti dalle necropoli di Prato Rosello e di Comeana.

Per celebrare le quaranta candeline il Comune di Carmignano ha organizzato una mostra diffusa per far conoscere a tutto il territorio le bellezze del museo. L’evento, ideato e curato da Carlo Palli, vuole celebrare la civiltà etrusca con una selezione di opere di artisti contemporanei facenti parte della collezione proveniente dall’Archivio Carlo Palli, un archivio tra i più importanti d’Europa con opere che vanno dal Surrealismo alla Pop Art, dal Graffitismo ai fotografi contemporanei, oltre a interessanti lavori della scena artistica contemporanea toscana e nazionale .

Le sedi della mostra diffusa

La mostra diffusa, dal titolo “GUARDARSI! I contemporanei festeggiano gli Etruschi” è allestita in tre diverse e prestigiose sedi: il Museo Archeologico “Francesco Nicosia” di Artimino, la sede distaccata di Bacchereto, ospitata nel Complesso medievale di S. Maria Assunta, e lo Spazio d’Arte Alberto Moretti/Schema Polis di Carmignano.

Le tre locations ospiteranno documenti, testimonianze dei movimenti artistici  degli anni Sessanta e Settanta e opere messe a disposizione dal curatore.

Le esposizioni e il calendario degli eventi

Domenica 21 gennaio, a partire dalle 17, l’inaugurazione della mostra al Museo di Artimino dove resterà fino al 23 marzo, il 28 gennaio “GUARDARSI! I contemporanei festeggiano gli Etruschi” arriverà a Carmignano, allo Spazio Moretti anche in questo caso con un’inaugurazione aperta a tutti. Dal 4 febbraio anche il Museo delle antiche maioliche di Bacchereto aprirà le proprie porte alla storia inedita degli etruschi.

Per un arte accessibile e popolare

“La nostra intenzione è portare l’arte in tutti i luoghi del nostro territorio in modo popolare e accessibile”, scrive su Facebook il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti – per creare occasioni di confronto tra i vari periodi storici e artistici con la provocazione massima di mettere insieme archeologia e contemporaneo”. Tra le opere, stando a quanto annunciato dal primo cittadino sulla sua pagina Facebook, anche un’opera di Yoko Ono, artista e musicista giapponese naturalizzata statunitense, anima e compagna di John Lennon dei Beatles

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