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Cicloturismo e infrastrutture, Baccelli: “Così valorizziamo le realtà locali”

Il completamento della variante alla srt71 a Santa Mama e la ciclopista dell’Arno sono state al centro della visita dell’assessore Baccelli in Casentino. Occasione per parlare del rilancio del territorio e del turismo regionale

La ciclovia dell’Arno

La mobilità dolce può essere indubbiamente una leva per la ripartenza del turismo toscano e la rete delle vie ciclabili regionali, con al centro il sistema integrato ciclopista dell’Arno-sentiero della Bonifica, è un fiore all’occhiello della nostra regione. Un elemento che accrescere l’attrattività del territorio candidandolo a competere con i grandi itinerari nazionali ed europei. Un tesoro da valorizzare anche per l’assessore regionale alle Infrastrutture Stefano Baccelli che ha visitato le tappe casentinesi del tracciato: “Il Sistema integrato Ciclopista dell’Arno-Sentiero della Bonifica rappresenta un salto di qualità nelle politiche regionali per la mobilità sostenibile e per il sostegno alle nuove forme di turismo – ha commentato l’assessore accompagnato nel suo tour dai sindaci dei territori interessati e dal suo predecessore, l’attuale consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli.

“Grazie a questa rete infrastrutturale per la mobilità dolce, infatti, la Toscana può competere con i grandi itinerari cicloturistici europei e i toscani possono fruire della bellezza della loro terra in maniera sana, sia per loro che per l’ambiente, e funzionale alla valorizzazione anche delle realtà locali meno conosciute”, ha aggiunto Baccelli.

Il tratto casentinese della Ciclopista dell’Arno

Il tratto casentinese del sistema integrato ciclovia dell’Arno-sentiero della bonifica, tratto da Stia a Ponte Buriano, ha una lunghezza di circa 70 km ed è divisa in due stralci, il primo, da 9 km, già realizzato; il secondo, in via di realizzazione, da 43 km a sua volta suddiviso in lotti (il primo dei quali già realizzato, il secondo prossimo all’apertura dei cantieri, gli altri in fase di progettazione); il terzo, da 6 km, la cui realizzazione è prevista per il 2022

La variante alla srt 71

Dopo la visita ai piedi del monte Falterona la seconda tappa della visita dell’assessore Baccelli è stata a Poppi ed è stata l’occasione per parlare con gli amministratori delle esigenze infrastrutturali del territorio e in particolare dello sviluppo della ciclovia dell’Arno e del completamento della variante alla srt 71. 

Il cantiere attualmente attivo riguarda un 1,82 km tra le località di Calenzano e Santa Mama, il cosiddetto Lotto 2, tratto in passato caratterizzato da livelli di incidentalità molto elevati e oggi oggetto di un intervento dal valore complessivo di circa 3,7 milioni di euro.

“Quest’opera contribuirà a modernizzare la viabilità di fondovalle del Casentino e a migliorare la sicurezza stradale, oltre che ad abbattere i tempi di collegamento – ha detto l’assessore– Obiettivi ambiziosi ai quali si aggiungeranno anche interventi di regimazione delle acque piovane e la stabilizzazione del versante di monte tramite palificate in calcestruzzo. Nonostante imprevisti sempre possibili, come la frana che ha di recente interessato il cantiere, l’opera procede e migliorerà significativamente la qualità della vita degli abitanti del Casentino”.

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