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Il teatro del Maggio si tinge di rosa, sul palco le donne del Next Generation Fest

Donne protagoniste nella seconda sessione pomeridiana. Donne del cinema, della musica, della tv, della politica. E la capogabinetto del presidente Giani, Cristina Manetti annuncia un bando per il cinema da 3 milioni di euro

Aurora Ramazzotti al NGF

Nella sessione del pomeriggio-sera il palco del Next Generation Fest si è tinto di rosa. Donne protagoniste nella seconda sessione pomeridiana. Donne del cinema, della musica, della tv, della politica.

La capogabinetto del presidente della Regione Toscana, Cristina Manetti, ha usato proprio il palco del Next per presentare la seconda edizione de La Toscana delle donne, al via il 19 novembre partirà con la seconda edizione. Un’occasione di confronto dedicato alle donne vicine e lontane. Come le donne iraniane, al centro degli appuntamenti dell’anno scorso. Come Narges Mohammadì, attivista e giornalista, in carcere per le sue battaglie e Nobel per la pace.

Un bando per le produzioni cinematografiche

Manetti ha poi annunciato che la Regione Toscana sta per la prima volta per attivare un bando da tre milioni di euro (fondi europei Fesr) per sostenere produzione cinematografiche che vogliano venire in Toscana e raccontarla. E dopo di lei, non a caso, sul main stage è salita anche Ludovica Nasti, Lila ne “L’amica geniale”. Il suo consiglio? “Mai smettere di mollare”.

Aurora Ramazzotti: “Siamo troppo preoccupati di piacere”

Aurora Ramazzotti era una dei grandi ospiti attesi di questa seconda edizione del Next. Figlia d’arte, da poco diventata mamma, è ormai una creator digitale seguitissima. Ai giovani, suoi coetanei, ha voluto parlare del tema della salute mentale.

“Passiamo gran parte dell’esistenza a cercare di piacere agli altri – ha detto- quando in realtà lo sforzo più grande che dobbiamo fare è su di noi, lavorare su di noi per piacere a noi stessi. Con questo presupposto anche gli attacchi degli haters diventano relativi, perché non fanno parte della vita vera. La vita vera è altro”.

“Ansia e depressione oggi – ha aggiunto- non sono un tabù tra i giovani e mi auguro che il tema della salute mentale si possa portare sempre più nelle scuole”. “Tik tok – conclude – è una fonte di informazione seria: nel senso che puoi attingere alle esperienze reali degli altri. E non c’è niente di più empatico che avere una informazione da una persona che sta vivendo la tua stessa esperienza”.

Donne in volo che salvano vite

Tra le esperienze arrivate anche quella di Anna Parlagreco, che guida dal 2021 il Pegaso toscano dell’elisoccorso di Massa e Grosseto, più di trecento voli l’anno giorno e notte. “Le difficoltà – confessa – non sono mancate” in un mondo che parla per maggior parte al maschile. Stereotipi pure ne ha dovuti fronteggiare. “Ma era il mio sogno – dice – e volare mi rilassa”.

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