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È il supercane cieco Marley il “personaggio toscano del 2023”

La cecità, l’adozione in Toscana, la rinascita, il percorso per l’autonomia, vince il contest della redazione di intoscana.it il cane simbolo della vita a colori nonostante la disabilità

È Marley il supercane cieco con il 91,6% dei voti a vincere il contest organizzato dalla redazione di intoscana.it per individuare il “Personaggio toscano dell’anno”, in totale sono stati 4.954 i votanti.

Il cucciolo che nessuno voleva, salvato dalla morte, è diventato simbolo che la vita può essere bella e “a colori” anche se la si affronta con una disabilità.

La storia di Marley

Doveva essere soppresso, doveva morire perché cieco. Almeno così aveva deciso il “cagnaro” dell’allevamento dove è nato Marley.

Ma per fortuna qualcosa è andato storto rispetto ai piani: il ragazzo incaricato di uccidere il cucciolo insieme alla sorellina Asia, anche lei privata dalla nascita della vista, non ce l’ha fatta a compiere quel gesto atroce e in segreto ha deciso di portare i due pastori tedeschi in un canile a Bari.

Da qui – quattro anni e mezzo fa – parte la storia di un Supercane che ha dimostrato come la vita di chi conosce solo il nero possa diventare improvvisamente “a colori”.

Marley è arrivato in Toscana nel marzo del 2019 e oggi è una star dei social: oltre 150 mila i followers su Facebook. La sua vicenda è stata raccontata in un libro scritto dai suoi padroni Carlotta e Marco  Marley Supercane la vita a colori di un cane cieco”.

Ora è arrivata anche la chiamata al Festival di Sanremo in quella Casa da dove passano tutti i cantanti e i vip in città.

Marley con il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

“Mi avevano detto che un cane cieco avrebbe girato solo in tondo su se stesso,ha raccontato Carlotta la padrona di Marleyche non avrebbe mai fatto le scale e mi avevano anche consigliato di isolarlo in casa perché avrebbe dovuto avere una sua zona comfort, lontano dai rumori. E invece noi abbiamo  deciso di trattarlo come un cane normale. La vita di Marley oggi è pienissima: sgambatoio, passeggiate sull’argine, partite di pallone e poi mi accompagna in centro, nei negozi a fare shopping, aperitivi e colazione. Viene con noi ovunque, anche in barca a vela. A volte è anche troppo autonomo e bisogna mettere un freno alla sua voglia di fare. E’ una forza della natura.”

Marley non si ferma, ha iniziato anche il percorso di mantrailing, la ricerca di persone scomparse in superficie, con il guinzaglio. I padroni sono stati contattati anche dal nucleo cinofilo ricerca e soccorso della VAB Toscana e a breve Marley prenderà il brevetto per diventare un cane da lavoro operativo. Sarà il primo cane cieco in Italia ad ottenerlo.

Rivedi la nostra intervista ai padroni di Marley

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