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Economia, 17 miliardi per la transizione 5.0 delle imprese in Toscana

L’accordo quadriennale Confindustria-Intesa Sanpaolo per lo sviluppo di startup e Pmi nei settori aerospazio, robotica, intelligenza artificiale e scienze della Vita

- © maeching chaiwongwatthana

Il nuovo accordo quadriennale tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese italiane, che mette a disposizione 200 miliardi di euro fino al 2018, offre 17 miliardi alle aziende della Toscana per rilanciare lo sviluppo del sistema produttivo e cogliere le opportunità di Transizione 5.0 e Ia.

L’accordo è stato presentato a Firenze e prevede misure ad hoc per favorire il supporto a nuovi insediamenti produttivi, all’ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti e agli investimenti nel settore energetico.

Gli investimenti per la transizione 5.0

Le novità dell’accordo riguardano gli investimenti in nuovi modelli produttivi evoluti ad alto potenziale con particolare attenzione ad aerospazio, robotica, intelligenza artificiale e scienze della Vita.

Tra i provvedimenti si parla dell’accelerazione della transizione sostenibile in linea con il Piano transizione 5.0, dei processi innovativi ad alto contenuto tecnologico, dell’economia circolare verso un bilanciamento energetico ottimale tra fonti energetiche sostenibili.

Si punta all’impatto in ricerca e innovazione, favorendo la nascita e lo sviluppo di startup e Pmi ad alto contenuto tecnologico anche attraverso soluzioni finanziarie e servizi dedicati; piano per l’Abitare Sostenibile, per facilitare la mobilità e l’attrazione dei talenti nell’industria italiana.

La firma di Bigazzi e Nocentini per Confindustria-Intesa Sanpaolo

Il sistema economico della Toscana è caratterizzato dalla presenza di Pmi molto dinamiche con un’elevata propensione all’export”, e “Intesa Sanpaolo si rivolge a queste aziende” ha detto Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria dell’istituto.

Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana, ha annunciato “l’attivazione, già a partire dai primi di luglio, di un gruppo territoriale che coordineremo come Confindustria Toscana, dedicato a sostenere gli investimenti in innovazione, crescita e sviluppo sostenibile delle nostre imprese”.

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