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Estate settembrina: 5 itinerari da non perdere nella Toscana ovunque bella

Dal mare fuori stagione all’Elba alle Vie Cave scavate dagli Etruschi, dal foliage nel Parco delle Foreste Casentinesi alle feste del vino in Chianti e alle terme all’aria aperta di Bagni San Filippo

L’estate ha i giorni contati: l’equinizio d’autunno quest’anno arriverà il 22 settembre ma intanto un anomalo anticiclone settembrino sta riportando le temperature estive su tutta Italia, almeno fino alla prossima settimana. Ecco quindi 5 idee di viaggio per godersi gli ultimi giorni di estate settembrina in Toscana.

Mare (e non solo) all’Isola d’Elba

Settembre all’Elba è un invito a scoprire il mare fuori stagione: le spiagge si svuotano, l’acqua è ancora tiepida e il bel tempo invita a fare l’ultimo tuffo dell’anno. Settembre è anche il momento giusto per scoprire l’isola a passo lento. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano infatti propone fino a novembre una serie di escursioni pensate per chi ama natura e storia. Si parte domenica 21 settembre con Il Cammino della Rada, una camminata facile dal bacino termale di San Giovanni alla Villa delle Grotte, in occasione della Giornata Mondiale senza Auto. La domenica successiva, 28 settembre, tocca al Monte Volterraio, dove il geologo Giulio Colombo accompagna i visitatori tra rocce che raccontano l’antico oceano della Tetide e fino alla fortezza panoramica su Portoferraio.

La Balena Bianca – Bagni San Filippo – © ValerioMei/Shutterstock

La Balena Bianca e le terme nel bosco

Settembre è il momento perfetto per visitare una delle tante terme open air della Toscana: tra le più suggestive ci sono quelle nel piccolo borgo di Bagni di San Filippo, sul versante amiatino della Val d’Orcia. Qui un sentiero nel bosco conduce al Fosso Bianco, un torrente dove le acque termali raggiungono quasi i 50 gradi, formando vasche naturali e cascate dove ci si può immergere per un relax unico nella natura. Proseguendo lungo il torrente si arriva alla Balena Bianca, così viene chiamato l’enorme deposito di calcare dalla forma rotonda che ricorda appunto la bocca di un cetaceo: toccare questa meraviglia naturale è vietato, ma ci si può rilassare nelle numerose vasche vicine e anche usare i fanghi termali che si trovano sul fondo come trattamento di bellezza.

Alla scoperta delle Foreste Casentinesi

Chi ha voglia di natura selvaggia può andare ad ammirare il foliage nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dove si può passeggiare in uno dei boschi più colorati d’Italia. La presenza infatti di oltre 40 specie di alberi diversi lo rendono uno dei luoghi migliori in Italia per vedere lo spettacolo delle foglie che da settembre si tingono delle mille sfumature autunnali, dal rosso al giallo, specialmente nella Foresta di Campigna o nell’antica faggeta di Sasso Fratino.

In autunno poi il Parco organizza tanti eventi speciali per vivere al meglio i tesori naturalistici e storici, dalle visite guidate al Santuario della Verna alle escursioni al crepuscolo per ascoltare il bramito del cervo, il richiamo d’amore che in questo periodo risuona per tutta l’area protetta.

Il borgo di Montefioralle – © Mamenok Svetlana

Nel Chianti tra borghi e feste del vino

Settembre è il momento perfetto per visitare il Chianti, tra vigneti che profumano di vendemmia e piccoli borghi in festa. A Montefioralle dal 26 al 28 settembre va in scena “Montefioralle Divino”: un wine festival che riunisce i produttori locali di Chianti Classic, con stand di degustazione aperti dalle 11 alle 19 e piatti tipici in piazza preparati dal ristorante Novecento. Poco distante, a Rufina, il 25 settembre parte il “Bacco Artigiano“: quattro giorni di mostre, laboratori, concerti e assaggi nella Villa di Poggio Reale.
Da non perdere anche la Festa dell’Uva di Impruneta, che domenica 28 settembre celebra la 99esima edizione. I quattro rioni del paese – Sant’Antonio, Sante Marie, Fornaci e Pallò – si sfidano in una colorata parata di carri e scenografie, tra musica, premiazioni e l’elezione del vincitore che potrà issare la bandiera sul balcone del Comune.

Viaggio nel tufo nelle Vie Cave

Infine a settembre il clima è perfetto per scoprire le suggestive Vie Cave, gli spettacolari passaggi scavati nella roccia dagli Etruschi nella zona dell’Amiata tra Pitigliano, Sovana e Sorano.
Qui infatti si snoda il Parco Archeologico Città del Tufo, un paesaggio sospeso nel tempo dove la roccia vulcanica racconta millenni di storia. Cuore del parco sono le Vie Cave, spettacolari corridoi che gli Etruschi scavarono nelle colline di tufo: veri e propri canyon con pareti che superano i venti metri, ancora oggi avvolti nel mistero, non si sa infatti se fossero strade di collegamento, necropoli o forse canali per l’acqua.

A Sovana si incontra la monumentale Tomba Ildebranda e la Via Cava di San Sebastiano, che si snoda per centinaia di metri tra pareti altissime, mentre il Cavone conduce idealmente verso il Monte Amiata. A Sorano si può visitare l’insediamento rupestre di San Rocco, con tombe, colombari e abitazioni scavate nella roccia, da cui parte un suggestivo percorso fino alla valle del fiume Lente. L’itinerario termina a Vitozza, antico borgo medievale abbandonato nel Quattrocento, dove restano torri, grotte e tracce di vita rupestre.

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