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Fabbri superstar a Lucca: 22,31 nel peso, miglior misura al mondo del 2025

Al Meeting internazionale della Città di Lucca, il campione europeo firma due lanci sopra i 22 metri e riscrive le gerarchie mondiali

Leonardo Fabbri è tornato. E lo ha fatto a modo suo: con un ruggito che scuote le classifiche mondiali. A Lucca, nella cornice dell’Italiana Assicurazioni Meeting internazionale Città di Lucca, il colosso fiorentino del getto del peso ha sfoderato una prestazione da fuoriclasse: 22,31 metri, miglior misura mondiale dell’anno, ottenuta al quinto turno di gara dopo un già sontuoso 22,07 al terzo lancio. Nessuno, finora nel 2025, aveva ancora superato il muro dei 22 metri: la “world lead” apparteneva allo statunitense Payton Otterdahl (21,97 a Rabat).

Fabbri, in forza all’Aeronautica Militare, ha spazzato via quel limite con autorità e determinazione, dimostrando una condizione fisica e mentale da grande evento, a oltre tre mesi dai Mondiali di Tokyo (13-21 settembre). A rendere ancora più significativa la serata lucchese, il fatto che il lancio arrivi appena due giorni dopo il settimo posto al Golden Gala di Roma, dove aveva ottenuto 21,35. A Lucca, invece, il campione europeo è tornato a far vedere tutto il suo potenziale.

Sono riuscito a fare in gara quello che valgo – ha raccontato Fabbri a fine gara – ma so di poter migliorare ancora. Dopo il primo lancio sopra i ventidue mi ero un po’ scaricato, ma ho detto al coach Paolo Dal Soglio che avrei cercato di allungare. E ci sono riuscito. Lucca per me è speciale, qui c’era anche il mio primo allenatore Franco Grossi”.

Il dato più impressionante? Con il risultato di Lucca, Fabbri diventa l’atleta europeo con più lanci sopra i 22 metri in carriera: 40, superando il tedesco Ulf Timmermann (39), primatista continentale. Un traguardo che si somma all’oro europeo conquistato a Roma e al record italiano di 22,98 ottenuto a settembre scorso nella finale di Diamond League a Bruxelles.

La gara toscana è stata di alto livello anche per gli avversari: secondo lo statunitense Adrian Piperi (21,96), terzo l’altro azzurro Zane Weir (Fiamme Gialle), con un valido 21,49. Ma la scena è tutta per Leonardo, che ha già la mente proiettata ai prossimi impegni: “Tra una settimana sarò di nuovo in pedana a Brescia per la Finale Oro dei Societari, poi testa ai Mondiali. Ma soprattutto, voglio continuare a divertirmi”.

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