In ventidue anni i residenti con più di centi anni di età sono più che raddoppiati: Firenze si conferma la città capoluogo di regione col più alto numero di centenari in rapporto alla popolazione. È quanto emerge dal Bollettino di statistica del mese di giugno, il cui focus demografico si concentra sull’invecchiamento della popolazione e sull’aumento della speranza di vita.
Tra i comuni capoluogo di regione, Firenze ha il più alto numero di centenari per 10.000 residenti, 8,2, seguita da Ancona con 6,8. Poi ci sonoBologna e Cagliari con 6,5 e Trieste, Venezia e Bolzano rispettivamente con 6,2, 6,1 e 6. Il dato di Firenze è anche molto più alto rispetto sia alla media italiana (4,0) sia alla media toscana (4,9).
Raddoppiati in venti anni
I dati mostrano come dal 2002 al 2023 il numero dei centenari in città sia fortemente cresciuto passando da 112 del 2002 a 296 alla fine del 2023. Nel 2024 il dato si assesta su 283 centenari. Dal 2002 al 2024 l’aumento percentuale della popolazione centenaria è stato di circa il 153%. Le donne sono la maggioranza dei centenari, 237 sui 283 dello scorso anno, ma è comunque da segnalare l’incremento del numero degli uomini; nel 2001 era solo 1, alla fine del 2024 erano 46.
La crescita della popolazione anziana richiede anche una riorganizzazione dei servizi sociali e sanitari, rafforzando nell’USL Toscana Centro il modello di servizi e presa in carico territoriale attraverso le Case della Comunità o i servizi dedicati a mantenere la socialità e uno stile di vita sano. Sono 24 i Centri per l’età libera centri diffusi in tutti i quartieri di firenze, luoghi di aggregazione e socializzazione, in cui è possibile svolgere attività ricreative.
A Firenze, inoltre, durante l’anno vengono attivati oltre 200 corsi AFA- Attività fisica adattata, un programma – promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con l’Azienda USL Toscana Centro e la Società della Salute – di attività fisica dedicato alla popolazione adulta e anziana per prevenire i danni legati alla sedentarietà.