Un violento temporale si è abbattuto attorno alle 17 di mercoledì 2 luglio su Firenze. Pioggia battente, vento forte. Alcuni alberi sono caduti causando disagi alla circolazione. Nuovo black out, dopo la zona attorno a via del Corso rimasta al buio per ore, in zona Campo di Marte. I vigili del fuoco sono intervenuti sia per rimuovere alberi e rami caduti che per salvare le persone rimaste bloccate negli ascensori.
La stazione di rilevamento Firenze-Orto botanico ha registrato la caduta di 16,4 mm di pioggia in un un’ora, si legge in una nota di Palazzo Vecchio. A Firenze-Giardino di Boboli 9,8.
Particolarmente pesante la situazione nel quartiere di Campo di Marte dove un ramo è caduto su un’auto lungo viale Fanti. Disagi alla circolazione per rami caduti anche a piazzale Donatello. La zona tra via Mazzini e piazza Savonarola è rimasta al buio per quasi 6 ore. Enel ha segnalatolungo la cosiddetta dorsale elettrica Minzoni, un doppio danneggiamento su due punti del cavo. In serata la luce è tornata in abitazioni, negozi e ristoranti della zona.
L’ondata di maltempo ha colpito anche Impruneta, San Casciano in Val di Pesa, Campi Bisenzio, alcuni tratti della Fi-Pi-Li. Grandine si è abbattuta in Chianti e a Pelago. Anche qui molti alberi e piante caduti.
Nubifragio su Prato nel pomeriggio. Ci sono state strade allagate e cadute di rami. In circa 30 minuti, afferma il Comune, sono caduti sulla città 26,6 mm di pioggia, che in molti punti hanno messo sotto pressione il sistema fognario. Per il ripristino della viabilità sono state impegnare sul territorio 14 squadre della Protezione civile del Comune di Prato, più tre di Consiag Servizi e tre della polizia municipale.
E’ stato chiuso, poi riaperto, il sottopasso in viale dell’Unione Europea, mentre sono rimasti chiusi a lungo per sicurezza quelli di Pratilia sulla Declassata (viale Leonardo da Vinci) in direzione di Pistoia, all’Ospedale in Tangenziale (viale Nam Dinh) in entrambe le direzioni. I tecnici comunali hanno comunque lavorato per la riapertura e visto anche il miglioramento delle condizioni meteo l’acqua in superficie si è riassorbita velocemente.