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Fuori di Taste, il food&beverage dà spettacolo in città

Dalla mostra tra body art e vino alla pizza gourmet ma in chiave etnica tanti gli appuntamenti in giro per Firenze

Fuori di Taste – © Pitti Immagine

Taste giunge alla 17esima edizione dal 3 al 5 febbraio e si conferma appuntamento di riferimento per le novità food&beverage sia tra le mura della Fortezza da Basso a Firenze che per i locali, gli alberghi, i ristoranti e i musei della città. Il calendario del Fuori di Taste si presenta ricco di iniziative e manifestazioni sempre nel segno del gusto.

Il Taste diffuso per la città ha il suo mattatore in Leonardo Romanelli, gastronomo, giornalista, sommelier e ora artista: sette gli appuntamenti del Fuori salone. Il più singolare evento lo vede protagonista di una mostra “Il mio corpo che cambiagiovedì 1 febbraio alle ore 19 al 25hours Hotel/Alimentari.

Leonardo Romanelli e una mostra tra body art e vino

Così tra un aperitivo con i salumi di pesce di Shark Bottega del Pesce e Salumificio Mannori, con i vini del Castello di Vicchiomaggio di Greve in Chianti e La Fattoria La Leccia di Montespertoli, i distillati di Spiriti del Bosco di Volterra e il gin della fattoria Istine di Radda in Chianti si ha modo di apprezzare il progetto di video art che porta la firma di Leonardo Romanelli e Gilberto Bertini dedicato ai colori del vino applicati alla body art.

Romanelli è ancora protagonista con una cena spettacolo al Teatro del Sale venerdì 2 febbraioBenedetti gli spaghetti” dopo una prova analoga “Galeotto fu il risotto” e di un after dinner dalle ore 22 sabato 3 febbraio sempre al 25hours Hotel/Companion Dolceamaro Bar nella “Notte dei poeti maledetti”. Un omaggio ai cocktail a base di gin di Peter in Florence e gli assaggi della Torta Pistocchi, con reading di poesie e letture dedicate ai distillati. Non mancano altri appuntamenti in giro per la città.

Peter in Florence si presenta venerdì 2 alle ore 18 al Saporium Lounge per una “Full Tasting Experience” con una speciale cocktail list a firma del bartender Nicola Spaggiari, in abbinamento alle tapas dello chef Ariel Hagen, fresco di stella Michelin.

Peter in Florence

Sabato 3 febbraio, al ristorante Architettura del Cibo va in scena”Il Girotolio – cena ‘a premi’ dedicata all’olio Evo. Lo chef Giuseppe Papallo preparerà un menù di 4 portate ispirato a 4 cucine regionali (Toscana, Umbria, Puglia, Calabria) con 4 oli (La Ranocchiaia, Olio Decimi, Pujje, Librandi). Chi indovina gli abbinamenti vincerà una campionatura.

Passerella d’eccezione per l’azienda olio vinicola Pieve di Campoli dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero (IDSC) con i finger food di Vito Mollica, chef di Atto di Vito Mollica (1 stella Michelin) e degustati nel Museo dell’Opera del Duomo. L’azienda, tra l’altro, produce il vin santo per le funzioni religiose di Santa Maria del Fiore.

Domenica 4 febbraio le ricette di Wanda Ferragamo tra l’esclusiva visita guidata al Museo Ferragamo alla scoperta della mostra “Salvatore Ferragamo 1898- 1960” seguita da una cena speciale al Caffè dell’Oro, con un menu a cura dell’executive chef Antonio Minichiello ispirato alle ricette di Wanda Ferragamo, tratte dal libro “Appunti di famiglia”.

Museo dell’Opera del Duomo di Firenze – © Claudio Giovannini

Evergreen e grandi classici rivisitati: lunedì 5 febbraio dalle 18 al Hotel Plaza Lucchesi la Distilleria Elettrico di Fabio e Piercristian Elettrico celebra il 12° anno di attività con l’anteprima del ponce alla livornese.

Sempre lunedì 5 prove tecniche di contaminazione dalle 20,30 alla pizzeria Giotto con “Da pop a gourmet – Il lato ‘fine dining’ di pizza & cucina etnica“. Tre pizzaioli di fama (Marco Manzi, Gabriele Dani e Manuel Maiorano) abbinati ad altrettante cucine del mondo: Perù (Sevi), India (Haveli) e Corea (Hallasan).

Fuori di Taste è anche cene a quattro mani come domenica 4 febbraio dove il ristorante fiorentino La leggenda dei frati incontra il ristorante La Torre di Como Castello del Nero, 1 stella Michelin. La serata, dal titolo Beyond Taste. La Torre di Como Castello del Nero e La Leggenda dei Frati prevede un menu di 8 portate a cura degli chef Giovanni Luca Di Pirro e Filippo Saporito.

Altra cena a quattro mani sabato 3 febbraio al Cibrèo con “80 fame di te e di paradiso“. Benedetta Vitali e Oscar Severini, Executive Chef dei Ristoranti Cibrèo, propongono lo storico storico creato da Fabio Picchi e Benedetta Vitali agli inizi dell’avventura Cibrèo nei primissimi anni ’80. Gran cerimoniere della serata e profondo conoscitore del mondo Cibrèo, Davide Paolini.

Domenica 4 febbraio la presentazione del libro “L’atlante dei cuochi. I miti, i maestri, gli allievi” alle 18.30 da Giunti Odeon. Il libro di e con Marco Bolasco ed Enrico Vignoli è un viaggio nella storia della cucina internazionale raccontata attraverso i suoi protagonisti, i cuochi. Intervengono con gli autori: Riccardo Monco (chef Enoteca Pinchiorri), Takahiko Kondo (chef di Gucci Osteria da Massimo Bottura).

Gran finale per Fuori di Taste da Atto di Vito Mollica a partire dalle ore 19.30 con la sfida al miglior club sandwich, organizzata da Davide Paolini, Gianni Mercatali e Gruppo Editoriale. Un’occasione unica per scoprire i segreti del piatto signature dell’hotellerie internazionale nell’interpretazione dei migliori chef. Dopo la premiazione la cena con il Club Sandwich protagonista: un menu a cura di Vito Mollica con i vini delle Tenute di Famiglia Cecchi.

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