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Giornalisti, Penna d’oro alla carriera a Raffaello Paloscia

Dagli esordi al Corriere dello Sport nell’agosto del 1950 fino alla carriera a La Nazione attraversando 70 anni di eventi sportivi

La penna d’oro assegnata a Raffaello Paloscia – © Tiziano Pucci

Penna d’oro” alla carriera da Ast e Ussi a Raffaello Paloscia, decano dei giornalisti sportivi fiorentini, giunto al traguardo dei 95 anni e ancora impegnato nella professione. La cerimonia al centro tecnico di Coverciano a Firenze organizzata dal presidente Ast Sandro Bennucci, insieme a tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana, e da Franco Morabito con il Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi-Ussi.

Tanti i colleghi presenti, spiega una nota, insieme a campioni dello sport: da Gigi Buffon, oggi dirigente degli Azzurri, al sempre numero 10 Giancarlo Antognoni, da Claudio Merlo, tra i protagonisti del secondo scudetto della Fiorentina, a Gianni de Magistris asso della pallanuoto.

E’ stato Sandro Bennucci a tracciare il profilo di Paloscia, dagli esordi al Corriere dello Sport, nell’agosto del 1950, fino alla carriera a La Nazione dove è stato capo della redazione sportiva, attraversando 70 anni di eventi.

Ma soprattutto – ha detto Sandro Bennucci Raffaello è stato, ed è tuttora, un maestro di giornalismo: capace di insegnare come si scrive una cronaca sportiva, senza arrivare all’esaltazione del vincitore e non umiliando mai lo sconfitto“.

Un concetto che è servito anche al presidente della Fnsi, Vittorio Di Trapani, per spronare tutti a ritrovare quel linguaggio “di garbo, gentilezza e toni contenuti in uno scenario in cui si pensa di poter essere ascoltati sono urlando“.

Di Trapani ha sottolineato che proprio da Firenze e dalla Toscana parta una “Coverciano del giornalismo sportivo” per affrontare questo quadro e per “stare vicini ai giornalisti sportivi minacciati“. Anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, ha fatto sapere, attraverso un messaggio del portavoce, Giovanni Carta, di voler invitare Paloscia, con Ast e Ussi, in Palazzo Vecchio per consegnargli un riconoscimento a nome di tutta la città.

Tra i presenti alla cerimonia anche il vicepresidente nazionale dell’Ussi Alberto Bortolotti, il segretario dell’Unione nazionale giornalisti pensionati Guido Bossa, il presidente del Gruppo toscano giornalisti pensionati Antonio Lovascio, il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana Giampaolo Marchini.

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