Attualità/

Guardia di Finanza, un evento all’Elba tra Napoleone e Fiamme Gialle

L’iniziativa a Portoferraio per ricordare il ruolo del Corpo in Toscana. Giani:”Da due secoli e mezzo un presidio di legalità nella modernità”

Il presidente Giani ai 250 anni della Guardia di Finanza

Un presidio della legalità da due secoli e mezzo in Toscana. Nell’ambito delle celebrazioni per i 250 anni della fondazione della Guardia di Finanza e della presenza del Corpo in Toscana si è tenuta, a Portoferraio, una mattinata di eventi incentrati sulla presenza di Napoleone Bonaparte all’Isola d’Elba e sui collegamenti che legano la sua figura alla Guardia di Finanza.

Hanno partecipato all’evento il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, insieme al Generale di Corpo d’Armata Fabrizio Cuneo, Comandante Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale della GdF e al Generale di Divisione Giuseppe Magliocco, Comandante Regionale GdF Toscana.

Le celebrazioni si sono svolte presso la storica residenza elbana del Bonaparte, Villa San Martino, con un convegno “La Guardia di Finanza, l’Elba e Napoleone”, e la presentazione del volume sul medesimo tema.

Un rapporto tra Napoleone e le Fiamme Gialle

Sono orgoglioso – ha detto il presidente Gianidi questo evento a Villa San Martino all’Isola d’Elba, uno dei luoghi napoleonici per eccellenza, che coniuga il valore storico per la Toscana, con l’attualizzazione del ruolo fondamentale della Guardia di Finanza come presidio di legalità nella modernità”.

“Sappiamo – prosegue Giani – le origini toscane di Napoleone Bonaparte che era Buonaparte nel ramo toscano. Senza le patenti di nobiltà che il padre recuperò a San Miniato in provincia di Pisa e che gli permisero l’ammissione al collegio militare di Brienne, Napoleone non sarebbe diventato imperatore. Sono elementi storici appassionanti che vale la pena ricordare”.

Giani: GdF presidio di legalità

Ringrazio – conclude il presidente Gianila Guardia di Finanza per l’impegno quotidiano testimoniato da un atto simbolico per noi molto significativo, quale la restituzione al nostro patrimonio artistico delle tre api bronzee che erano state trafugate dal museo della villa San Martino e che sono state recuperate dalla Compagnia di Portoferraio della Guardia di Finanza. Oggi è una giornata che celebra valori storici che si tramandano nella modernità e che da questi luoghi ci ricorda la bellezza della Toscana diffusa”.

La visita di Giani alla nave scuola Cini

Il presidente Eugenio Giani ha poi fatto visita in compagnia dei generali Fabrizio Cuneo e Giuseppe Magliocco alla Giorgio Cini, nave scuola della Guardia di Finanza ormeggiata a Portoferraio e utilizzata per la formazione e la specializzazione dei finanzieri destinati ai reparti marittimi. Nell’occasione il presidente Giani ha ricevuto in omaggio dal comandante della nave il crest (emblema militare) della Guardia di Finanza.

I più popolari su intoscana