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I costumi da Oscar di Romeo e Giulietta in mostra alla Fondazione Zeffirelli di Firenze

Fino al 18 febbraio sono in mostra a Firenze presso la Fondazione Zeffirelli i costumi originali del film “Romeo e Giulietta” realizzati da Danilo Donati, costumista prediletto di registi del calibro di Pasolini e Fellini

Romeo e Giulietta è uno dei film più celebri del regista toscano Franco Zeffirelli, le vicende portate sul grande schermo dai giovanissimi attori hanno fatto emozionare e piangere più di una generazione di spettatori.

“Romeo & Giulietta. I costumi da Oscar di Danilo Donati dal film di Franco Zeffirelli” è questo il titolo della mostra che sarà aperta a Firenze presso la Fondazione Zeffirelli fino al 18 febbraio.

L’esposizione allestita nella Sala della Musica presenta i costumi realizzati da Danilo Donati per l’indimenticabile film del 1968 di Franco Zeffirelli con protagonisti Olivia Hussey e Leonard Whiting.

L’allestimento, voluto dal Presidente della Fondazione Zeffirelli Pippo Zeffirelli in collaborazione con il direttore della Fondazione Cerratelli Diego Fiorini, mette a disposizione dei visitatori oltre trenta costumi originali, una vasta collezione gentilmente messa a disposizione dalla Fondazione Cerratelli.

Oltre agli abiti iconici dei due protagonisti sono infatti esposti i costumi indossati dalla balia, dai genitori e da molti dei protagonisti della trasposizione cinematografica dell’opera di William Shakespeare.

Il costumista Danilo Donati li realizzò unendo sapientemente lo stile e le linee classiche dell’epoca a materiali moderni, dando vita agli ineguagliabili costumi che gli valsero molti premi tra cui: l’Oscar, il Nastro d’Argento, il British Academy Film Award e l’Academy Award “Oscar”.

Di particolare rilevanza i tre abiti indossati da Giulietta nelle scene principali del film che rivelano la poliedricità con cui Donati ha saputo interpretare lo spirito della tragedia e dell’amore. Un’esperienza imperdibile per gli amanti del cinema e della moda.

“Una mostra bellissima  – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – che rappresenta un’occasione preziosa e unica per chi vorrà conoscere da vicino la magnificenza del genio creativo del grande Danilo Donati, premio Oscar, e per chi vorrà entrare più in contatto con il mondo del grande maestro Zeffirelli che ha affidato alla città natale il suo patrimonio artistico. La mostra colloca Firenze nella dimensione della storia del cinema, del teatro, dell’opera dando tanti stimoli e arricchendo il ruolo che la Toscana vuole rappresentare nella produzione cinematografica. In questo momento abbiamo aperto un bando per chi si propone di produrre un film nella nostra regione, la Toscana che, attraverso grandi maestri come Franco Zeffirelli e grandi scuole, rafforza anche la sua prospettiva di terra di cinema,  di teatro e di produzione culturale”  

“Quest’anno – ha detto Pippo Zeffirelli – con il 12 febbraio chiudiamo i festeggiamenti per il centenario di Zeffirelli e quindi abbiamo pensato, come ultima mostra da dedicare a lui e al suo centenario, di riportare in vita “Romeo e Giulietta, che è stato uno dei film più importanti per la sua carriere e, al contempo, mostrare l’importanza della realizzazione dei suoi  costumi che hanno fatto vincere un Oscar al costumista, realizzati a Firenze dalla Sartoria Cerratelli, straordinaria, la più importante in Italia all’epoca, che eseguiva capolavori che, come questi, a distanza di 60 anni sono perfetti, cuciti con la cura e la dedizione propri di professionisti di quel calibro”.  

Danilo Donati è nato a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, nel 1926. Insieme a Piero Tosi è considerato uno dei maggiori costumisti del Novecento.

Praticamente coetanei, Donati e Tosi sono diventati amici nell’immediato dopoguerra frequentando insieme l’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze, all’epoca in cui insegnavano artisti del calibro di Ottone Rosai e Gianni Vagnetti.

Hanno iniziato la loro carriera entrambi come collaboratori di Luchino Visconti, a cui li aveva presentati Franco Zeffirelli che li aveva conosciuti e apprezzati a Firenze e si era trasferito a Roma per primo.

Dopo un breve apprendistato come assistenti scenografi e costumisti , sia Donati che Tosi si sono dedicati al costume cinematografico, distinguendosi ciascuno per uno stile personalissimo: immaginifico il primo, filologico il secondo.

Tra il 1957 e il 1972, prima di diventare il costumista prediletto di Pasolini e di Fellini, Donati ha ha collaborato più volte con Zeffirelli, firmando i costumi di due opere liriche, tre spettacoli teatrali e tre film, tra i quali Romeo e Giulietta, che gli valse il primo dei due Oscar della sua carriera.

Pippo Zeffirelli e Eugenio Giani

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