I progetti per tutela e valorizzazione delle dimore storiche toscane sono stati presentati nella sede del Consiglio regionale della Toscana, dal Circolo culturale Filippo Mazzei che, insieme alla sezione toscana dell’Associazione Dimore storiche italiane (Adsi).
Sono 660 le dimore storiche toscane, è stato ricordato, e circa 4500 quelle nazionali. Tra le iniziative per far conoscere le dimore storiche la giornata nazionale di primavera fissata per il prossimo 26 maggio e la trasmissione tv ‘La Pisaniana’ co-prodotta da 50Canale e dal Circolo culturale Mazzei, dedicata alle dimore storiche toscane e che quest’anno prevede quattro focus a partire da domenica 3 marzo.
Le potenzialità delle dimore storiche
Per il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo “le potenzialità turistiche di questo patrimonio, e dunque le sue ricadute positive sull’economia dei nostri territori, sono un dato da cui dobbiamo partire per cercare, come istituzioni, le forme e le modalità per tutelarlo e promuoverlo. Quello delle dimore storiche è un patrimonio di cui andiamo fieri e che contribuisce a rendere la Toscana un marchio di sicuro successo in tutto il mondo. Questo è possibile grazie a chi sulle dimore ha investito, ristrutturandole e rendendole accessibili e vicine a ciascuno di noi”.
Il nodo eterno della detassazione
Il presidente del Circolo culturale Filippo Mazzei, Massimo Balzi, ha spiegato che si propone di “realizzare eventi nei diversi settori della cultura e dell’economia, attraverso il racconto della nostra bellissima regione. Quest’anno si viene a sancire un patto tra Associazione Dimore storiche italiane e Circolo Mazzei anche per rivolgersi all’organo legislativo proponendo idee e contributi per realizzare leggi che rivolgano attenzione a questi patrimoni: penso alla questione della detassazione, che riguarda un patrimonio sì di natura privata, ma vincolato dallo Stato, di cui i proprietari sono di fatto i custodi”.
L’impegno per le dimore storiche
Tra le iniziative per far conoscere le dimore storiche la giornata nazionale di primavera il prossimo 26 maggio. “Per l’occasione apriremo circa 120 dimore storiche in tutta la Toscana – ha spiegato il presidente Adsi Toscana Tomaso Marzotto di Caotorta – e un pubblico molto vasto verrà ricevuto dai proprietari, che spiegheranno le gioie e i dolori della gestione di una dimora storica”.
Tra i temi su cui è stata posta attenzione anche quello dell’appropriatezza degli interventi manutentivi e di restauro, da cui nasce la necessità di professionalità e competenze in grado di offrire servizi di qualità. Per questo nel Circolo Mazzei si è costituito un ‘Gruppo d’Imprese’ oggi rappresentato dal coordinatore Fabrizio Greco.
