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Internet Festival 2023, il futuro si annuncia “artificiale”

Dal 5 all’8 ottobre a Pisa incontri dibattiti installazioni con la partecipazione di numerosi ospiti: da Vera Gheno a Sabina Guzzanti

Internet Festival 2022

È artificiale la parola d’ordine dell’Internet Festival, giunto all’edizione numero 13. La manifestazione, in programma dal 5 all’8 ottobre a Pisa, continua a indagare le “Forme di futuro” e il rapporto della nostra società con il digitale.

Molte le esperienze proposte durante la kermesse pisana agli inizi di ottobre. Si potrà provare l’emozione di dipingere la propria Gioconda come un novello Leonardo, prendere un virtual-caffè con Francesco Totti o un aperitivo digitale con il campione di rugby Martín Castrogiovanni.

Le potenzialità del digitale

A Pisa le potenzialità del digitale vengono applicate anche per conoscere il sistema di salvataggio dal cielo tramite droni in caso di incendi o assistere a una sfilata di moda realizzata in parte grazie all’AI. All’Internet Festival si può sperimentare in anteprima la app sviluppata per sensibilizzare le nuove generazioni contro la violenza sulle donne: mettendosi nei panni della vittima grazie a un visore 3D.

Con la direzione di Claudio Giua, il festival accenderà 20 location diverse in città: dalle aule delle più prestigiose istituzioni accademiche e di ricerca, a musei, centri congressi, cinema e circoli culturali. Decine di ospiti di fama internazionale attesi per quattro giorni di attività trasversali: dalle conversazioni tecnico-scientifiche agli spettacoli; dalle installazioni interattive ai T-Tour alle attività per bambini/e e ragazzi/e che – a grande richiesta – inizieranno già mercoledì 4 ottobre, allungando di fatto la durata del festival.

Vera Gheno

Da Vera Gheno a Sabina Guzzanti

Tra i protagonisti del programma filosofi del calibro di Éric Sadin e Pascal Chabot e scienziate come Alessandra Sciutti, una delle più note tecnologhe nell’ambito della robotica, chiamati a riflettere sull’etica nella tecnologia. Il sociologo Daniele Marini analizzerà la nuova percezione del lavoratore nella società digitalizzata.

Laura Carrer, giornalista esperta in tecnologie di sorveglianza, affronta il tema dell’intersezione tra genere e tecnologia, privacy, social network e giustizia penale. Vera Gheno, linguista, saggista e traduttrice, affronta il tema dal punto di vista linguistico. Oyidiya Oji Palino, European Network Against Racism Aisbl (ENAR), per un focus sull’utilizzo dei dati biometrici, il riconoscimento facciale e le discriminazioni intrinseche al sistema.

Tra gli ospiti fine Licia Troisi, autrice dei mondi artificiale della letteratura fantasy, l’attrice, autrice e imitatrice Sabina Guzzanti e l’attore, musicista e comico Carlo Amleto.

Dall’inclusione alle dipendenze in rete

IF2023 accenderà inoltre un faro su tematiche di grande attualità quali i complottismi e l’opinione pubblica, ma anche l’inclusione, i diritti, le opportunità legate alla transizione digitale della pubblica amministrazione, con due intere giornate a cura della Regione Toscana.

Di diritto e diritti in rete si parlerà, tra gli altri, con referenti istituzionali e privati chiamati a raccolta nella sezione “Artificial Law” a cura di Fernanda Faini. In anteprima al festival la presentazione dei dati sul fenomeno delle dipendenze legate alla Rete, raccolti dal Gruppo di Epidemiologia e Ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa.

Dall’agroalimentare all’hackathon

Al centro di incontri e dibattiti il futuro dell’agroalimentare tra naturale e artificiale, l’evoluzione del mondo editoriale tra booktoker, podcast e nuove serie TV, soluzioni per aziende improntate all’applicazione dell’intelligenza artificiale. Torna l’hackathon organizzato da Rjc Soft che lo scorso anno registrò molto successo tra i giovani coder. Quest’anno ha ricevuto candidature da tutto il mondo e vedrà la partecipazione di cinque squadre di provenienza internazionale: Marocco, Sud-Corea e Norvegia tra le altre.

In cartellone anche djset video-artistici al Circolo Caracol e live painting alle centralissime Logge dei Banchi, lo spettacolo teatrale curato dai Sacchi di Sabbia e Davide Barbafiera insieme con le persone in detenzione nella CC “Don Bosco, concerti e il closing party “Technomagia #2 – Paradisi Artificiali” al Deposito Pontecorvo.

Una sfilata con l’intelligenza artificiale

A dimostrazione di un festival in grado di aprire un dibattito con generazioni diverse, anche un nutrito programma di attività dedicate a bambini e ragazzi, con i T-Tour organizzati al Centro Congressi Le Benedettine, da anni quartier generale di IF, e con il contributo di scuole di alta formazione come Istituto Modartech, che allarga il campo ai giovani aspiranti designer con due mostre interattive dedicate alla commistione tra artigianato e tecnologia e una sfilata realizzata in parte grazie all’intelligenza artificiale.

Ricco il parterre dei partner di Internet Festival: da AVM, azienda tedesca leader nei prodotti per la connettività a banda larga e per la domotica, a Holocron, azienda pisana specializzata nello sviluppo di software custom che metterà a disposizione lo storico Palazzo Simoneschi nel cuore di Pisa per incontri e un’installazione/dialogo con l’intelligenza artificiale. Ancora da TD Group Italia, realtà pisana con oltre quarant’anni di esperienza nell’ICT, il Polo Tecnologico di Navacchio, Toscana Energia, DevItalia insieme a Mix, C-Lex Studio Legale, UNA – Aziende della Comunicazione Unite, COMMED I A, Tech Jobs Fair e molti altri ancora.

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