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“Madonna che silenzio c’è stasera 40”, l’omaggio di Prato al film e a Francesco Nuti

Venerdì 8 luglio, alla biblioteca Lazzerini e al castello dell’Imperatore di Prato, un grande omaggio al film che contribuì a rendere celebre Francesco Nuti e a promuovere la commedia  cinematografica toscana al grande pubblico. Tra gli ospiti, il regista Maurizio Ponzi e una delle protagoniste, Edy Angelillo

Madonna che silenzio c’è stasera 40

Il film “Madonna che silenzio c’è stasera” spenge 40 candeline

Compleanno cinematografico per il film Madonna che silenzio c’è stasera, diretto da Maurizio Ponzi, uscito nel 1982, che compie quest’anno quarant’anni. Un film molto caro a Prato e a tutta la Toscana, che vedeva protagonista Francesco Nuti. Nel film Nuti, riprendendo il personaggio scombinato, intepretato l’anno precedente in A Ovest di Paperino, insieme agli altri due attori del trio I Giancattivi, Alessandro Benvenuti e Athina Cenci (nel quale interpretava un giovane che doveva andare ad isciversi all’ufficio di collocamento), in Madonna che silenzio c’è stasera è di nuovo un giovane che va in cerca di lavoro: il film segue le sue vicende per un’intera giornata, dalla sveglia mattutina, alle cure ossessive della mamma, all’incontro di personaggi surreali, l’approccio non positivo con i telai nelle imprese tessili, la speranza di riconquistare la sua ex, Maria, fino alla sera, quando si ritroverà, sempre e comunque, disoccupato. Il film ha rappresentato un tassello importante nella carriera di Nuti e ha contribuito alla crescita della commedia cinematografica toscana, un vero e proprio genere, molto apprezzato dal pubblico.

L’omaggio della biblioteca Lazzerini e della città di Prato al film cult e al protagonita, Francesco Nuti

Ed è proprio al film Madonna che silenzio c’è stasera e al suo protagonista, Francesco Nuti, che la città di Prato dedica, venerdì 8 luglio, un  grande omaggio, con una mostra, un video, un incontro e la proiezione del film al Castello dell’Imperatore, tutto a ingresso gratuito.  ‘Questo evento è per Francesco ma soprattutto per tutti noi, per la nostra città – ha commentato sulla stampa il sindaco di Prato Matteo Biffoni – “Sarà una bellissima serata, piena di emozioni“.

L’inziativa è della Biblioteca Lazzerini di Prato – allestita in una delle più antiche fabbriche tessili della città, oggi riconvertita in polo culturale, dove sono state girate alcune scene del film – che ospita gli eventi pomeridiani e vede, come organizzatore e moderatore degli eventi, il giornalista Federico Berti.

Il programma prende il via alle 17.00, con Madonna che ricordi, incontro condotto da Federico Berti con Edy Angelillo, Maurizio Ponzi, Giovanni Nuti, Ginevra Nuti, Anna Maria Malipiero, Claudio Casale, Lamberto Muggiani e il gruppo musicale Barluna. Alle 18.30 si terrà l’inaugurazione della mostra Madonna che silenzio c’è stasera. Quarant’anni di risate, visitabile fino all’8 settembre, per omaggiare un film che, si spiegano gli organizzatori, “ha segnato la storia della cinematografia pratese e toscana, oltre che testimonianza di uno spaccato di vita cittadina ormai scomparso“. L’esposizione è accompagnata da un video con interviste a Giovanni Nuti e Claudio Casale, Ricky Tognazzi e a una rappresentanza dei Barluna, che hanno curato la colonna sonora.

La giornata si concluderà alle 21.30 al Castello dell’Imperatore con la proiezione del film, alla presenza degli ospiti intervenuti all’incontro. I Pratesi che hanno risposto all’appello del Comune, che aveva chiesto il contributo di quanti avessero un ricordo personale legato alla lavorazione oppure alla visione del film, potranno vedere sul grande schermo i video amatoriali raccolti.

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