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Sboccia la primavera dell’arte: sei mostre imperdibili in Toscana

Dai graffiti di Banksy al mito di Orfeo, dalle opere mastodontiche di Anselm Kiefer alla Pop Art, scopri tutte le mostre imperdibili in Toscana

Anselm Kiefer, Palazzo Strozzi, Firenze

Tantissime le mostre che sbocciano come fiori in tutta la Toscana, ecco quelle davvero imperdibili per trascorrere una meravigliosa primavera immersi nell’arte.

1-Angeli caduti di Anselm Kiefer a Palazzo Strozzi

Fino al 21 luglio 2024 Palazzo Strozzi ospita “Angeli caduti” una grande mostra dedicata all’opera del grande artista tedesco Anselm Kiefer. Il titolo dell’esposizione indica gli angeli cacciati dal Paradiso a seguito della loro ribellione contro Dio. Quest’immagine simbolica, rappresentazione dell’intera umanità, diventa punto di partenza di un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull‘identità, la poesia, la storia, il mito, la filosofia e la religione. Attraverso venticinque opere storiche e di recente produzione l’esposizione permette di esplorare la produzione dell’artista che abbraccia pittura, scultura, installazione e fotografia, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro.

2-L’incanto di Orfeo a Palazzo Medici Riccardi

Fino all’8 settembre 2024 Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospita “L’incanto di Orfeo”, a cura di Sergio Risaliti e Valentina Zucchi. Una grande mostra che affonda le radici nel mito e ruota attorno alla figura multiforme di Orfeo, poeta, musico e cantore, compagno di viaggio degli Argonauti, sposo prima infelice e poi disperato di Euridice che andrà a cercare fino all’Inferno. Saranno esposti circa 60 tra dipinti e sculture, disegni e manoscritti, installazioni e film, che spaziano dall’antichità ai nostri giorni. Protagonisti artisti del calibro di Tiziano, Parmigianino, van Honthorst, Bruegel il Vecchio, Rembrandt, Delacroix, Moreau, Redon, Feuerbach, De Chirico, Cocteau, Savinio, Melotti, Twombly e Paladino.

Orfeo incanta Euridice

3-Il realismo capitalista di Banksy a Volterra

Fino al 3 novembre nel Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena a Volterra si tiene la mostra “Banksy Realismo capitalista” che raccoglie cento opere tra video, stampe, sculture e serigrafie dello street artist di fama mondiale. L’esposizione racconta l’arte dell’irriverente artista britannico noto per il suo stile sarcastico e beffardo, attraverso quelle immagini che hanno decretato il successo planetario di un artista tra i più complessi, geniali e intuitivi del nostro secolo. Tra queste Girl with Balloon, forse l’immagine più popolare dell’artista che nel 2017 è stata votata in un sondaggio come l’opera più amata dai britannici. Ma anche Love is in the Air, un lavoro su carta che riproduce su fondo rosso lo stencil apparso per la prima volta nel 2003 a Gerusalemme.

Banksy, Girl with balloon

4-A Pistoia i maestri della Pop Art italiana

Fino al 14 luglio 2024 a Palazzo Buontalenti a Pistoia, che presenta 70 opere che ricostruiscono le vicende della Pop Art in Italia, nella mostra “60 Pop Art Italia” a cura di Walter Guadagnini. Protagonisti dell’esposizione i maggiori esponenti della corrente artistica, tra cui Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Mimmo Rotella, Mario Ceroli, Pino Pascali, Fabio Mauri, Jannis Kounellis, Renato Mambor, Titina Maselli, Giosetta Fioroni, Laura Grisi, Enrico Baj, Valerio Adami, Emilio Tadini, Michelangelo Pistoletto, Ugo Nespolo, Piero Gilardi, Concetto Pozzati, Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi.

Pop Art Italia

5-André Butzer al Museo Novecento e al Museo Bardini

Il Museo Novecento di Firenze dedica alle opere coloratissime dell’artista tedesco André Butzer un grande progetto espositivo a cura di Sergio Risaluti diviso in due location. Fino al 9 giugno 2024 il Museo Novecento ospiterà “Liebe, Glaube und Hoffnung” (Amore, fede e speranza), mentre il Museo Bardini ospiterà “… und der Tod ist auch ein Leben” (…e anche la morte è una vita). La mostra, nella sua duplice articolazione, consentirà di approfondire l’intera parabola artistica dell’artista, la cui pratica prende avvio da un’originale commistione tra l’espressionismo europeo e la cultura popolare americana, da Cézanne e Matisse fino a Henry Ford e Walt Disney,dando origine a una personalissima commistione di cultura alta e bassa.

André Butzer. Liebe, Glaube und Hoffnung, Installation View, 2024, Courtesy Museo Novecento, Firenze and the artist. Foto Ela Bialkowska OKNO studio

6-Il Rinascimento ecologico di Rodolfo Laquaniti

Rodolfo Lacquaniti artista della Recycle Art che crea installazioni partendo dai rifiuti come mezzo per parlare alle persone di ecologia e ambiente, torna a Firenze, a dieci anni di distanza dalla sua prima versione di The Garbage Revolution per la Vintage Selection di Pitti Filati, con una esposizione alla Galleria delle Carrozze, di Palazzo Medici Riccardi. Per questo spazio ha creato una mostra specifica, dove sono stati raccolti oltre 50 mutanti a formare un corteo guidato da tre donne. I mutanti sono creature fantastiche realizzate con gli scarti, andando ad assemblare rifiuti, per mandare un messaggio volto a ridurre i consumi e il nostro impatto sul mondo verso un rispetto sempre più centrale dell’ambiente e della natura che ci accoglie.

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