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Nasce la Fondazione Marcello Gori: sei borse di studio per la “Scuola del cuoio”

La Fondazione si occuperà di introdurre giovani bisognosi al mondo del lavoro offrendo corsi di artigianato della pelle della durata di 9 mesi

Nasce a Firenze la Fondazione Marcello Gori, istituita da Laura, Francesca, Barbara Gori per portare avanti il progetto del padre Marcello che, con il cognato Silvano Casini e in collaborazione con i Frati Minori Conventuali della Basilica di Santa Croce, fondò a Firenze nel 1950 la Scuola del Cuoio per dare agli orfani della Seconda Guerra Mondiale la possibilità di imparare un mestiere per un futuro lavorativo.

“Riprendiamo la missione della Scuola del Cuoio, voluta da nostro Padre 72anni fa, e attraverso la Fondazione torniamo a formare come artigiani pellettieri chi è a rischio di emarginazione per offrire l’opportunità di riprendere in mano la loro vita, valorizzando i talenti creativi”, hanno dichiarato Laura, Francesca, Barbara Gori.

“Convinto che la Scuola dovesse svolgere anche un ruolo sociale nella città, la sua visione si fondava sulla cultura della condivisione perché, affermava, “Chi è ricco di conoscenza e non la trasmette sarà povero per sempre. La volontà, la fermezza e la riconoscenza del passato sosterranno di nuovo quei progetti che aiuteranno giovani e ragazzi per dare loro speranza nel futuro”.

“Far nascere nuovi artisti della lavorazione della pelle e del cuoio sarà l’ambizioso compito della Fondazione, scoprendo nuovi talenti nascosti in chi ha solo bisogno di un piccolo aiuto e diffondere il valore dell’artigianato”, hanno concluso.

Far nascere nuovi artisti della lavorazione della pelle e del cuoio sarà l’ambizioso compito della Fondazione, scoprendo nuovi talenti nascosti in chi ha solo bisogno di un piccolo aiuto e diffondere il valore dell’artigianato

Primo atto della Fondazione, l’assegnazione di sei Borse di formazione-lavoro a uomini e donne, valutati tra le categorie: ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, soggetti in trattamento psichiatrico; tossicodipendenti, alcolisti, minori in età lavorativa con difficoltà familiare, detenuti ammessi al lavoro all’esterno; beneficiari di protezione internazionale; persone senza fissa dimora in condizione di povertà, iscritte nel registro preposto dal Ministero degli Interni, o cittadini con ISEE famigliare autocertificato inferiore ai 19mila, che non potrebbero permettersi il pagamento di corsi altrettanto specializzati.

Il Comitato Direttivo della Fondazione – composto da Barbara Gori (Presidente), Riccardo Zucconi (Vice Presidente), Rita Balzano, Mariella D’Amico, Rosanna Onilde Piliotti, Filippo Maria Parri – ha valutato le candidature, scelte tra quelle prevenute direttamente o presentate dalle Associazioni Onlus Artemisia e Nosotras, e dalla rete di solidarietà del Quartiere 1 di Firenze.

Sono stati ammessi a questa prima edizione: Greta Bassilichi, Eleonora Cuppari, Imane Daraoui, Sara Matteo, Antonella Ramos, Luigi Zaccariello,

Il percorso di studio, della durata di nove mesi, avrà inizio il 3 ottobre e si terrà in un laboratorio della Scuola del Cuoio nel quartiere di Santa Croce, accanto alla Basilica.

Sotto la guida dei Maestri artigiani della Scuoia del Cuoio, gli studenti avranno l’opportunità di imparare le tecniche della lavorazione artigianale della pelle e del cuoio, oltre a seguire alcune lezioni teoriche a cura di docenti esperti legate alla comunicazione e agli aspetti normativi per aprire un’impresa.

La Scuola del Cuoio

La Fondazione Marcello Gori

La Fondazione Marcello Gori è stata costituita il 24 maggio 2022 da Laura, Francesca, Barbara Gori per proseguire l’impegno civile-sociale del padre e diffondere il valore dell’artigianato artistico della pelletteria.

Nel 1950 Marcello Gori, insieme a suo cognato Silvano Casini, accettò il compito di insegnare agli orfani di guerra l’arte della lavorazione della pelle e del cuoio in quello che era il Noviziato dei Frati Francescani, all’interno del Convento di Santa Croce.

Nacque così la Scuola del Cuoio, fortemente basata sul concetto di amore per il prossimo e, soprattutto, sulla consapevolezza che l’esperienza debba sempre essere condivisa.

Molti giovani in difficoltà sono stati aiutati da allora. Disoccupati, invalidi, ex detenuti del carcere minorile, persone con handicap mentale hanno ritrovato fiducia in un futuro altrimenti segnato dalla paura del fallimento.

La Fondazione Marcello Gori, attraverso le sue figlie, vuole raccontare ancora questa lunga e bella storia, intende diffondere sì la cultura dell’artigianato artistico ma mai disgiunto dal sentimento di solidarietà che ha sempre permeato il lavoro di Scuola del Cuoio.

Si occupa di introdurre giovani bisognosi al mondo del lavoro offrendo corsi di artigianato della pelle della durata di 9 mesi presso la Scuola del Cuoio.

Scuola del Cuoio
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