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Natura e sostenibilità al centro delle nuove collezioni in scena a Pitti Filati

Si apre oggi a Firenze il salone dei filati e della maglieria: 115 aziende presentano le loro collezioni per il 2025 sempre più attente all’ambiente. Torna anche Vintage Selection

Pitti Filati

Si apre oggi alla Fortezza da Basso di Firenze Pitti Filati, il salone di Pitti Immagine che è un punto di riferimento a livello internazionale per il mondo dei filati e della maglieria che fino al 26 gennaio vedrà protagoniste 115 aziende con le loro nuove collezioni e tendenze per la primavera/estate 2025.

Ricerca e sostenibilità per rilanciare il settore

Pitti Filati 94 punta su ricerca e sostenibilità per rilanciare il settore della filatura italiana, che proprio nel 2023 ha sperimentato un calo del fatturato del -4,2%, secondo Centro Studi di Confindustria Moda per Sistema Moda Italia, portandosi a 3,1 miliardi di euro. L’evoluzione sfavorevole ha interessato tutti i comparti: la filatura laniera, la cotoniera e la liniera (lino). Nel commercio con l’estero è stimata una perdita annua delle esportazioni del -8,5%.

Pitti Filati inoltre farà da battesimo alla Cfmi Academy, nuovo format di approfondimento per gli studenti di design, nato dalla partnership tra Centro di Firenze per la Moda Italiana, Pitti Immagine e UniCredit. Al salone andrà in scena il primo modulo formativo con un ciclo di seminari sulla creazione della moda sostenibile, con particolare riguardo alle tematiche Esg (Environmental, Social and Governance).

Anche il nuovo Spazio Ricerca guarda alla natura e nel nuovo allestimento Milestone, curato da Angelo Figus e Nicola Miller, propone un invito al viaggio per assaporare i paesaggi che cambiano. Infine torna Customeasy, lanciato alla scorsa edizione, dedicato ai diversi aspetti della customizzazione: dalle macchine tessili ai lavaggi, dai ricami ai finissaggi e alla filatura, dai tagli ai software per il disegno.

La maglieria ispirata alla natura

La nuova stagione di filati per maglieria per la primavera/estate 2025 in scena a Pitti Filati si ispira alla natura in tutte le sue forme, sia per i colori sia per le trame, mantenendo sempre un occhio attento anche al rispetto del pianeta. Affinare l’utilizzo delle risorse e limitare gli sprechi, combattendo l’impatto ambientale è ormai infatti un obiettivo primario delle filature.

Tante aziende puntano sulle colorazioni botaniche derivate da piante, radici e foglie, che non rilasciano emissioni chimiche o sostanze nocive all’ambiente, minimizzando l’impiego di acqua ed energia.
Lino e canapa sono materiali antichi che vengono riportati in auge più che mai, con una gamma di filati rotondi e strutture mosse in 3d. Ma soprattutto c’è tanto cotone, in pesi leggeri o iper-lavorato.

Vintage Selection a Pitti Filati

Vintage Selection aperto tutti i giorni al pubblico

In contemporanea con Pitti Filati si svolgerà anche Vintage Selection 41, il salone per l’abbigliamento e gli accessori vintage, in corso da oggi a domenica 28 gennaio al Salone M, al piano inferiore della Fortezza da Basso.

Grande novità di questa edizione, Vintage Selection riapre le sue porte al pubblico e amplia giorni e orari del salone: si potrà visitare tutti i giorni dalle 9 alle 20. What’s your time?” è il tema di quest’anno che si ispira a PITTITIME, main theme di Pitti Filati. Un nuovo tempo, fatto di ascolto, rispetto, sensibilità. Il tempo di stabilire un nuovo rapporto tra uomo e natura. Un tempo fluido, sempre più relativo, in cui da sempre ha viaggiato la moda.

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