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Palazzo Strozzi Sacrati ospita la mostra “Michelangelo e D’Annunzio – Il corpo e l’anima”

Fino al 18 febbraio 2024 una mostra che indaga il legame tra il genio del Rinascimento e il grande scrittore e poeta italiano analizzando tre temi cardine: il corpo, la morte e l'anima

Eugenio Giani

Fino al 18 febbraio 2024 Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della Regione Toscana, ospita una mostra che indaga il rapporto tra Michelangelo e D’Annunzio, in occasione delle doppie celebrazioni per i 160 anni dalla nascita del Vate e per i 460 anni della morte del Buonarroti.

Il legame tra Gabriele d’Annunzio e Michelangelo è più forte di quello che si potrebbe immaginare

Lo scrittore fu sempre affascinato da Buonarroti, visse a Firenze e a Roma, dove Michelangelo aveva lasciato i suoi capolavori e dimorò per molti anni nella casa dello studioso dell’artista Henry Thode.

La mostra ruota su tre temi cardine della dottrina e dell’estetica dei due autori: la morte, il corpo e l’anima e sottolinea pensieri che vengono espressi dai due autori nelle loro opere, offrendo una lezione che ha molto da insegnare ancora oggi.

“È noto che Gabriele d’Annunzio nutrisse per Michelangelo un profondo legame affettivo, tanto da considerarlo “il parente”– ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – entrambi gli artisti hanno avuto una passione per Firenze e la Toscana, e noi, che in Toscana vogliamo esaltare la cultura e fare di queste eccezionali personalità un punto di riferimento di forte capacità attrattiva, salutiamo oggi questa bellissima mostra perché grazie a iniziative così si riesca sempre ad alimentare quell’idea della Toscana per vocazione terra di cultura nel mondo”.

“Il legame fra d’Annunzio e Michelangelo, dal Poeta definito uno dei quadrumviri della magnanima arte nostra con Palestrina, Dante e Monterverdi è precoce, profondo e lo accompagna in tutta la sua esistenza – ha raccontato Giordano Bruno Guerri, anche curatore del catalogo della mostra – se ne trovano citazioni, oltre duecento, in moltissime sue opere, dagli scritti giornalistici alle lettere alle amanti, dai romanzi fino alle prose redatte negli anni Venti e Trenta. La sua arte è per d’Annunzio proiezione e rivelazione della sua anima; lo scultore eterna nella creazione artistica i segni di quelle tempeste umane e sovraumane, che percorsero il suo spirito”.

La mostra

Il percorso della mostra inizia con una galleria di foto dalle Stanze della Prioria e dello Schifamondo (dove si trovano i gessi di Michelangelo al Vittoriale) e continua con le tre sale dedicate rispettivamente a d’Annunzio, a Michelangelo e a Henry Thode.

Gran parte degli oggetti esposti sono stati messi a disposizione dal Vittoriale degli Italiani per l’allestimento della mostra: dal Busto Eleonora Duse di Arrigo Minerbi alle bottiglie dell’Aqua Nuntia, passando per gli abiti e gli accessori esposti tipicamente al Museo d’Annunzio Segreto e a numerosi volumi della biblioteca del Vate.

La presidente della Fondazione Casa Buonarroti, Cristina Acidini, storica dell’arte di fama internazionale assieme al direttore Alessandro Cecchi, mirabile michelangiolista, hanno selezionato un disegno anatomico, il foglio Studi di gambe (inv.11 F), le Rime (A.B., XIII, ff. 9 e 74) oltre agli otto gessi dei bozzetti già Collezione Hähnel.

L’esposizione “Michelangelo e d’Annunzio. Il corpo e l’anima” è stata voluta dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dal presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri e realizzata da Opificio delle Arti e della Musica, in collaborazione con il Vittoriale e la Fondazione Casa Buonarroti di Firenze.

La mostra rimane aperta a ingresso libero fino al 18 febbraio 2024.

Informazioni sull’evento:

  • Quandodal 15 Dicembre 2023 al 18 Febbraio 2024
  • DovePalazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo, 10, Firenze (Firenze) Indicazioni
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