Made in Toscana/

Pitti, Giani: “Il governo supporti le imprese colpite dall’alluvione”

Un 2024 tra luci e ombre per il comparto moda. L’appello del presidente al ministro Urso in occasione dell’apertura del salone della moda maschile in Fortezza da Basso

L’edizione 105 di Pitti Uomo - © Paolo Lo Debole

Sono tornati i grandi big della moda in Fortezza da Basso ma l’edizione 105 di Pitti Immagine Uomo si apre tra (poche) luci e (tante) ombre. A preoccupare tra le incognite le esportazioni e soprattutto la ripartenza del comparto in Toscana dopo l’alluvione del 2 novembre. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha approfittato della presenza del ministro Adolfo Urso per lanciare un appello al governo.

Moda, un 2024 con tante incognite

I dati diffusi confermano che dopo una buona ripresa nel 2023, il nuovo anno presenterà non pochi ostacoli da superare. Il presidente di Sistema Moda Italia Sergio Tamborini ha sottolineato che “nel 2023 l’incremento dei prezzi ha portato a una crescita del fatturato ma non necessariamente a una saturazione degli impianti. I primi mesi del 2024 si presentano un po’ più complessi, perché abbiamo delle tensioni che comunque ci attanagliano, abbiamo delle condizioni che stanno modificando anche la percezione dei consumatori. Quando siamo usciti dalla pandemia c’era bisogno di trovare un momento di euforia, di tranquillità: adesso il momento è più pesante”.

Esportazioni: bene ma non benissimo

Aiuti non arrivano dalle esportazioni, anzi. Il presidente di Ice Matteo Zoppas ha sottolineato che nel 2023 le esportazioni hanno registato un + 7% a fronte deal + 20% del 2022. Da qui la ricerca di “nuovi mercati e nuove nicchie“. Il presidente di Pitti Immagine, Antonio De Matteis ha rimarcato che “per alcune aziende il 2023 è stato un anno record, credo che il 2024 lo sarà altrettanto“.

Ringrazio gli imprenditori della moda che operano e continuano ad investire in un settore cruciale per l’economia. Pitti Uno si conferma sempre di più un appuntamento importante per la Regione Toscana”. ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani.

Eugenio Giani a Pitti Uomo 105 – © Paolo Lo Debole

Alluvione, l’appello di Giani al governo

Al ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha chiesto: “C’è la necessità che il governo supporti il rilancio e la ripresa delle imprese toscane del settore moda colpite dall’alluvione. Il mio primo pensiero è questo e lo voglio fare proprio nell’occasione in cui la Toscana e Firenze si mostrano un po’ come le capitali del sistema moda, perché c’è il Made in Italy che trova attraverso le esportazioni uno dei veicoli fondamentali, ma vi è un Made in Tuscany che di questo sistema delle esportazioni è protagonista”.

Pitti tra Firenze Fiera e Alta velocità

Giani ha sottolineato il lavoro insieme a Firenze Fiera per portare sempre di più il luogo in cui si svolge la kermesse della moda a essere centro nevralgico e punto di riferimento . “Stiamo investendo – ha detto Giani – e mi fa piacere vedere i lavori che avanzano per il padiglione Bellavista che potrà essere il terzo grande padiglione della Fortezza, che consentirà anche a Pitti di avere un luogo con 2400 posti in una dimensione che va oltre l’aspetto espositivo”.

Giani ha parlato anche dell’Alta velocità i cui lavori stanno andando avanti e porteranno Pitti ad avere “una centralità logistica straordinaria che insieme appunto ai nuovi spazi costituirà un vero e proprio sistema Firenze con la moda centrale”.

Urso: il 2024 sarà l’anno del Made in Italy

L’intervento del ministro Urso è stato a tutto campo: dall’annuncio dell’apertura delle iscrizioni al nuovo liceo del Made in Italy e ai 13 miliardi destinati alle imprese fra il 2024 e il 2025 per piani di digitalizzazione, risparmio energetico e formazione del personale nell’ambito della misura Industria 5.0. “Altri 3,5 miliardi – ha detto Urso – sono a disposizione per sostenere i contratti di sviluppo delle filiere strategiche”.

Urso ha infine ricordato che quest’anno è istituita la giornata nazionale del made in Italy e che il 2024 sarà di sicuro il momento del riscatto per i prodotti tricolori. La data prescelta è il 15 aprile e sarà dedicata a Leonardo da Vinci.

 

I più popolari su intoscana