Siamo circondati da sostanze chimiche potenzialmente pericolose per la salute e per l’ambiente: si trovano nel cibo, nei cosmetici, nei prodotti per la casa, nei pesticidi, nei farmaci e perfino nei tessuti. Capire come e perché questo accada ed evitarlo è l’obiettivo di SUSTECH – Accelerating SUStainable TECHnological trajectories with computational chemistry and machine learning, un progetto che ha appena ottenuto un ERC Synergy Grant 2025, uno dei finanziamenti europei più prestigiosi e competitivi, del valore di circa 10 milioni di euro.
A vincerlo sono state Elisa Giuliani dell’Università di Pisa, Arianna Martinelli della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, insieme a Stefan Wagner dell’Università di Vienna e Olexandr Isayev della Carnegie Mellon University di Pittsburgh.

L’obiettivo di SUSTECH
L’obiettivo di SUSTECH è orientare le scelte tecnologiche fin dalle fasi di progettazione nei laboratori di ricerca e sviluppo. Attraverso tecniche avanzate di chimica computazionale e intelligenza artificiale, le ricercatrici e i ricercatori coinvolti potranno analizzare e prevedere i profili di rischio, tossicità, bioaccumulazione e impatto ambientale e sanitario di nuove molecole e materiali, prima che vengano trasformati in prodotti di largo consumo.
Il progetto combina queste analisi con lo studio dei brevetti, tracciando la storia delle invenzioni e dei loro autori per comprendere perché alcune tecnologie dannose per la salute e l’ambiente abbiano avuto successo, mentre altre, più sicure, non siano state sviluppate. Il risultato sarà una base di conoscenze aperta e un insieme di strumenti predittivi per guidare le politiche pubbliche e le strategie industriali verso un futuro “toxic-free”.
In concreto, SUSTECH realizzerà una grande banca dati globale, collegando per la prima volta le informazioni contenute nei brevetti con modelli predittivi di rischio ambientale e sanitario. Su questa base, attraverso metodi di chimica computazionale fondati sulla meccanica quantistica, saranno sviluppate simulazioni per calcolare il grado di pericolosità di ogni nuova molecola e individuare i fattori economici, scientifici e normativi che favoriscono o ostacolano la diffusione di tecnologie più sostenibili.
Tutti i risultati confluiranno in una piattaforma digitale open access, pensata per offrire strumenti concreti a chi progetta, valuta o regola l’innovazione: scienziate e scienziati, istituzioni, imprese e decisori pubblici.
ERC Synergy Grant
Le ERC Synergy Grant sono un tipo di finanziamento dello European Research Council (ERC) destinato a gruppi di ricerca di eccellenza, composti da due a quattro principal investigator, che presentano progetti scientifici altamente innovativi e ambiziosi. Il loro scopo è promuovere la conoscenza di frontiera attraverso la collaborazione stretta e sinergica tra scienziate e scienziati con competenze complementari, in grado di affrontare sfide complesse che nessuna o nessuno di loro potrebbe risolvere individualmente.