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Ri-Generazione Toscana con il più grande museo a cielo aperto di arte urbana in Italia

Un nuovo itinerario urbano nel segno della street art per conoscere passato e presente di Pisa. Mazzeo: “Si completa il nostro progetto artistico e culturale”

Porta a Mare a Pisa: a Pisa il museo a cielo aperto dedicato all’arte urbana

Il museo a cielo aperto dedicato all’arte urbana, il più grande d’Italia, è compiuto a Pisa. Con l’inaugurazione delle opere realizzate dagli artisti Zed1 ed Etnik presso il Deposito di Polizia idraulica in via Giovanni al Gatano il nuovo itinerario per conoscere passato e presente di Pisa è pronto.

Con il completamento degli ultimi murales realizzati nell’ambito della prima edizione del Festival della Strada e di un ampio progetto di rigenerazione urbana sostenuto dal Consiglio della Regione Toscana, Pisa ora è pronta a presentare al mondo i suoi capolavori di arte urbana.

Kobra a Pisa per il museo a cielo aperto dedicato all’arte urbana

Arte urbana e Ri-Generazione Toscana

Le opere di Etnik e Zed1 sono state finanziate ai sensi della legge regionale 3 del 2022 “Iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni” su progetto artistico dell’associazione “Start – open your eyes” di Lucca, nell’ambito del progetto Ri-Generazione Toscana.

Queste due opere che oggi inauguriamo sono parte di un progetto artistico e culturale nato su iniziativa del Consiglio regionale della Toscana, che, attraverso la street art, unisce la volontà di una riqualificazione legata al territorio e la possibilità di una partecipazione attiva dei giovani artisti, che comprende interventi in tre edifici situati nel territorio toscano, a Firenze, Lucca e Pisa” ha spiegato Antonio Mazzeo.

Via Conte Fazio a Pisa per il museo a cielo aperto dedicato all’arte urbana – @ Carlo Regoli

Un museo a cielo aperto sull’arte di strada

Questa iniziativa culturale – ha proseguito – completa l’attuazione della legge regionale 3 del 2022, una legge con la quale il Consiglio regionale ha stanziato milioni di euro per interventi rivolti ai giovani toscani”. Per il presidente del Consiglio regionale questo intervento si inserisce “virtuosamente in un contesto urbano che in questi anni è diventato un vero e proprio museo a cielo aperto sull’arte di strada”.

Il museo all’aperto si snoda su 4mila metri quadrati di superfici dipinte, con 15 autori e 25 opere diffuse tra il centro, la Darsena e il quartiere di Porta a Mare. “Quando abbiamo immaginato di portare l’urban art a Porta a Mare – ha dichiarato il curatore Gian Guido Grassi – il quartiere era un po’ titubante, temeva che questa forma d’arte potesse non appartenergli. Questo è un quartiere ricco di storia, in cui ancora si vive l’autenticità di Pisa. Ogni muro racconta un pezzetto di questa storia: gli artisti hanno saputo attingere da questi passaggi per tradurli in valori universali. La comunità ha infine sposato questo progetto, ritrovando la propria identità in questo museo diffuso”.

Piloni Fipili: a Pisa il museo a cielo aperto dedicato all’arte urbana

Un’avventura cominciata nel 2017

Tutto è cominciato nel 2017 con la realizzazione del primo ciclo di murales nel quartiere di Porta a Mare, a cura di alcuni tra i più quotati street artist italiani, chiamati a ridipingere un quartiere di Pisa in cui si trova ancora traccia della sua anima di Repubblica Marinara.

Sul finire del 2023 la prima edizione del Festival della Strada, tra le sale di Palazzo Blu, la Chiesa di Santa Maria della Spina e la strada, appunto, dove gli artisti coinvolti hanno trovato ciascuno la propria “tela”.

L’associazione Start Attitude è nata nel giugno 2017 e coinvolge un team di giovani creativi under 35 con competenze complementari; ha all’attivo importanti rassegne internazionali, festival, mostre e pubblicazioni. Il curatore è Gian Guido Maria Grassi, nato a Lucca nel 1988.

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