Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Giunta Regionale in piazza Duomo a Firenze, ha ospitato il 24 luglio il tavolo di concertazione generale dedicato al tema della legalità, con la presenza della vicepresidente Stefania Saccardi e dell’assessore Stefano Ciuoffo.
Alla riunione, finalizzata al confronto sulle principali iniziative in materia assunte dalla Regione Toscana, hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni economiche regionali e delle organizzazioni sindacali, Anci e Upi Toscana, il rappresentante delle associazioni ambientaliste, il portavoce del Forum toscano del Terzo Settore, il presidente del comitato d’indirizzo dell’Osservatorio regionale della legalità, il componente designato dalla Giunta regionale e il Direttore della sezione di Firenze della Banca d’Italia.
La discussione si è sviluppata partendo dalle linee fondamentali del Rapporto Irpet 2023 su illegalità e criminalità organizzata nell’economia toscana, che è in corso di elaborazione e che sarà presentato il prossimo dicembre, per essere poi discusso con le realtà sociali e istituzionali del territorio. Sono state poi illustrate le iniziative regionali sui beni confiscati alla criminalità organizzata, con particolare attenzione sia al percorso di recupero e sviluppo della tenuta di Suvignano – anche con riferimento alla dichiarazione della tenuta come “bene esemplare” per valore simbolico, storia criminale, dimensione, sostenibilità e prospettive occupazionali e di sviluppo -, sia al sostegno della Regione agli enti locali impegnati nella ristrutturazione e nel recupero dei beni confiscati. Infine, sono state richiamate le attività relative alla promozione della cultura della legalità democratica, volte a rafforzare la conoscenza dei fenomeni e la sensibilizzazione del corpo sociale, in particolare dei giovani.
Numerosi gli interventi dei partecipanti, che hanno espresso tutti la propria condivisione nei confronti degli argomenti trattati e la propria disponibilità a una piena collaborazione.
“La Regione Toscana è da tempo fortemente impegnata sul tema della legalità, con interventi sul fronte della diffusione della conoscenza dei fenomeni, del recupero all’uso sociale dei beni confiscati, della promozione della legalità soprattutto presso i giovani. È il nostro modo per dare un contributo al contrasto della criminalità organizzata nell’economia e nella società toscana, attivando tutte le nostre pur limitate competenze”, ha sottolineato l’assessore Ciuoffo. “Sono grato della partecipazione dei componenti del tavolo e dei nostri ospiti. Un confronto proficuo con le parti economiche, sociali e istituzionali interessate nella materia è necessario per poter agire in modo efficace e ottenere risultati positivi”.
“Attraverso Ente Terre – ha detto la vicepresidente Saccardi – la Regione Toscana ha finanziato un business plan per il rilancio dell’azienda di Suvignano di con un progetto che decreterà questo luogo quale simbolo della legalità, dove si svolgano laboratori, campus, iniziative di contrasto alle mafie aperte a tutta la comunità e la società civile. Al tempo stesso, questa azienda, con la sua profonda vocazione alla agro-diversità, potrà essere un volano di sviluppo per l’economia della intera Toscana. Negli oltre seicento ettari della proprietà ci sono terreni coltivati a foraggio, pascoli per l’allevamento e immobili destinati ad attività turistiche. Il nostro impegno punta alla valorizzazione agricola delle attività che si svolgono nella tenuta, a partire dalla riconversione biologica di tutte le colture e l’allevamento delle nostre eccellenze come la cinta senese e le attività agrituristiche”.
Una specifica iniziativa è prevista a settembre per trattare ulteriori aspetti legati al contesto degli appalti pubblici e all’attuazione del Pnrr in Toscana.
