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Una delegazione di Vicchio dal Papa per i cento anni di Don Milani

Un'udienza privata da Papa Francesco per una delegazione del comune mugellano in ricordo del priore di Barbiana, di cui ricorre il centenario dalla nascita

Don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana

Un’udienza privata da Papa Francesco per i cento anni di Don Milani. Il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa e una delegazione del comune mugellano saranno ricevuti venerdì mattina in Vaticano in udienza privata dal Santo Padre in occasione del centenario dalla nascita di don Lorenzo Milani.

La delegazione toscana in Vaticano

Una trentina le persone in partenza da Vicchio, tra rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale e alcuni studenti dell’Istituto comprensivo accompagnati dalla dirigente scolastica Daniela Conte, rappresentanti dell’istituzione don Milani e della parrocchia con don Maurizio Pieri.

All’udienza privata voluta fortemente dal Comitato per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani, parteciperanno inoltre i membri del Comitato stesso con la presidente Rosy Bindi, della Fondazione don Lorenzo Milani e dell’associazione Gruppo don Lorenzo Milani di Calenzano, i sindaci di Calenzano e Montespertoli.

“Dopo la visita del presidente della Repubblica dello scorso 27 maggio – spiega il sindaco Campa – l’udienza dal Santo Padre rappresenta un altro momento straordinario nell’anno del centenario della nascita di don Lorenzo Milani. Non posso che essere grato a Papa Francesco, che già nel 2017 salì a Barbiana per pregare sulla tomba di don Milani, per questa sua continua attenzione alla figura del priore”.

Sergio Mattarella infatti ha visitato Barbiana per ricordare Don Milani, che è sepolto proprio qui. Mattarella ha visitato il cimitero e la scuola fondata dal sacerdote che era una guida “per i giovani che sono cresciuti con lui nella scuola popolare di Calenzano prima, e di Barbiana poi“.

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