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Vigili del Fuoco e volontari di protezione civile da tutta Italia per aiutare la Toscana

Inviati da tutta la Toscana e da molte regioni d’Italia personale, volontari e mezzi di soccorso nelle zone più colpite dalla tempesta Ciaran

All’insorgere delle prime criticità in seguito al maltempo la macchina dei soccorsi del sistema di protezione civile toscano è entrata in funzione. Dalla notte di ieri, 2 novembre, a tutta la giornata di oggi sono centinaia gli operatori dell’emergenza in campo con mezzi idonei per affrontare i soccorsi e gli interventi nei territori alluvionati. La Regione Toscana ha attivato la propria colonna mobile, a questa si sono aggiunte le squadre da altre regioni mobilitate dal Servizio Nazionale della Protezione Civile per fronteggiare le criticità causate dall’eccezionale maltempo.

Maltempo in Toscana, Campi Bisenzio

Da tutti Italia

In Toscana stanno infatti operando squadre messe a disposizione da Croce Rossa provenienti da Lombardia, Abruzzo e Lazio e le squadre del CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico da Emilia-Romagna, Marche e Umbria. Impegnate anche squadre del Soccorso Alluvionale SWRTT e delle Misericordie. È stata attivata la colonna mobile della regione Lombardia, che è operativa con 12 volontari, 5 mezzi e 3 idrovore.

I vigili del fuoco in campo

Sono 554 i vigili del fuoco che stanno operando nella parte più colpita della Toscana, di questi 423 dai comandi regionali e 131 giunti in rinforzo da altri comandi d’Italia. Dalla giornata di ieri sono impegnati nelle operazioni di soccorso per far fronte ai danni causati dall’ondata di maltempo dovuta alla tempesta Ciaran. Nello specifico 203 sono al lavoro nella provincia di Firenze, 126 in quella di Pisa, 105 a Pistoia e 120 nella provincia di Prato. In supporto delle operazioni ci sono 4 elicotteri della flotta aerea nazionale dei vigili del fuoco provenienti dai reparti volo di Arezzo, Cecina, Genova e Roma.

Il volontariato toscano

Tutto il volontariato di protezione civile della nostra regione è stato mobilitato per far fronte alle tante emergenze. Dopo il passaggio della perturbazione di giovedì sera, Anpas Toscana ha attivato immediatamente la sala operativa regionale per coordinare l’attività e gli interventi a supporto delle popolazioni. La sala operativa è in contatto con le due segreterie aperte sul campo, nella zona di Calenzano, nel centro di protezione civile metropolitano della Chiusa, e su base mobile a Pontedera. I volontari Anpas sono al lavoro sia nella zona di Campi Bisenzio, ma anche a Pontedera e nell’area di Carmignano, con idrovore, mezzi di soccorso e altre attrezzature necessarie per liberare la cittadinanza dalla morsa del fango. I volontari attivati dalla struttura regionale stanno affiancando quelli delle associazioni locali, mobilitati fin dalle prime ore. Il responsabile di protezione civile, Roberto Poggiani, e il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini sono in costante contatto con le unità sul territorio per aggiornamenti e per coordinare l’invio di nuovi mezzi in caso di necessità. Anche gli specialisti del soccorso alluvionale sono operativi con 3 squadre del SWRTT – Swift Water Rescue Team Toscana che sono impegnati nelle attività di ricerca e soccorso alla popolazione, nelle zone di Prato, Seano, Campi Bisenzio.

Oltre 50 i volontari delle Misericordie fiorentine impegnati da ieri sera con un avvicendamento continuo di risorse e con una concentrazione dei mezzi nelle aree più critiche. L’Area Emergenze delle Misericordie resta operativa per il monitoraggio della situazione e per il coordinamento delle numerose squadre di volontari sul campo che stanno offrendo assistenza alla popolazione e aiuto nelle operazioni di ripulitura dalle acque. Anche il CISOM è impegnato a fornire aiuto e supporto nelle zone colpite dalla tempesta Ciaran. Attualmente, tutti i 35 volontari che compongono le squadre CISOM provenienti dai Gruppi Cantagallo, Firenze, Montemurlo e Pisa, sono presenti sul posto per prestare soccorso nelle aree di Montemurlo, Campi Bisenzio e Livorno, con idrovore, elettropompe e generatori, motoseghe e TSK.

Vab Toscana è operativa già da ieri sera, 2 novembre, con centinaia di volontari e praticamente tutti i mezzi. Sono state 81 le squadre mobilitate con mezzi, tra questi idrovore da 6000 a 18mila litri di acqua al minuto, e ben 250 volontari per i primi interventi. Da stamani i numeri sono rimasti sempre elevati con 230 volontari in campo sui territori più colpiti. I volontari sono stati impegnati nelle operazioni di ricerca dei dispersi, per liberare le strade e ripristinare la viabilità e negli interventi necessari per raggiungere con mezzi e gommoni persone rimaste bloccate nelle abitazioni. Dal pomeriggio invece, le squadre della Vab hanno iniziato ad operare con le idrovore per liberare le cantine, i garage delle abitazioni alluvionate.

 

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