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Parchi della Toscana, tesori naturali da visitare (e da preservare)

Dalla Maremma alle Alpi Apuane, dal Casentino all’Oasi della Contessa: tante idee per trascorrere una vacanza nel verde alla scoperta di paesaggi incontaminati

Un giro in barca attorno a un’isola di origine vulcanica, un’escursione trekking alla scoperta di eremi e rifugi incastonati nelle foreste, un tour in bicicletta in una ex tenuta presidenziale. Sono solo alcune delle tante ed emozionanti esperienze che si possono vivere nei parchi naturali della Toscana, tesori da esplorare con tutta la famiglia, a piedi, in mountain bike, a cavallo o in canoa.

Per conoscere queste bellezze, non resta che visitare a ritmo slow i tre parchi nazionali e i tre parchi regionali toscani. Al termine di questa “guida“, troverete anche un invito a mettervi in viaggio tra i parchi provinciali e le tante riserve “verdi” sparse sul nostro territorio.

Parchi nazionali

Escursione trekking sull’Isola di Capraia- Arcipelago Toscano – © Roberto Ridi

Mare cristallino e macchia mediterranea, pinete affacciate su scogliere a strapiombo e calette nascoste. Le isole della Toscana (Elba, Giglio, Capraia, Gorgona, Pianosa, Giannutri, Montecristo) costituiscono un emozionante spazio marino che nasconde angoli di natura selvaggia e suggestivi fondali da scoprire. Destinazione prediletta dagli amanti del mare e degli sport acquatici, le isole dell’arcipelago hanno ciascuna un carattere singolarissimo, gioielli ricchi di storia e tutelati dal Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, nato per salvaguardare questo straordinario insieme di habitat naturali.

Si estende, invece, tra le province di Massa Carrara e Lucca il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, una gigantesca area protetta collocata proprio tra l’Emilia-Romagna e la Toscana. Immaginate 22mila ettari di boschi di faggi e castagni, praterie verdissime, laghi glaciali, cascate e pascoli dove abitano cervi, lupi e aquile reali: un vero giardino botanico naturale, ricco di biodiversità e panorami incredibili perfetto per chi ama la montagna, il trekking e tutti gli sport d’alta quota, sia in estate che in inverno.

Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è una delle aree boschive più grandi d’Europa e un paradiso per gli amanti della montagna e della natura incontaminata. Quest’area protetta a a cavallo tra la Toscana e l’Emilia Romagna si può visitare a piedi, in bici o a cavallo, percorrendo una rete escursionista che si estende per 650 chilometri.

Parchi regionali

Parco della Maremma

Il Parco regionale della Maremma è un’oasi verde di 9mila ettari, nel cuore della Toscana meridionale. Il paesaggio naturale del Parco è caratterizzato da una grande varietà di ecosistemi che lo rendono l’habitat ideale per un’incredibile quantità di specie vegetali ed animali.

Dune di sabbia, grandi e verdissime pinete, acquitrini, boschi rigogliosi e macchia mediterranea profumata: il Parco naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli è un mosaico di ambienti molto diversi tra loro e rimasti intatti. L’area protetta si estende su un’ampia fascia costiera, compresa fra i comuni di Pisa, Viareggio, San Giuliano Terme, Vecchiano, Massarosa e Livorno.

Diverse dai primi parchi, infine, sono le Alpi Apuane, che a pochi chilometri dalla costa della Versilia si innalzano fino a sfiorare i duemila metri di altezza, sono un affascinante spettacolo della natura. Dalle vette maestose si gode una vista incredibile sul mare, una morfologia aspra, valli profonde, grotte spettacolari e laghi verdissimi.

Parchi provinciali

Esteso per circa 7000 ettari tra la Valle del Cornia e del Pecora, in un territorio compreso tra le province di Livorno e Grosseto, il parco naturale di Montioni include due riserve naturali statali: la Marsiliana e Poggio Tre Cancelli.

In queste colline sono visibili le azioni dell’uomo legate alla produzione del carbone e al taglio del bosco: qui, infatti, si trovano i resti delle cave di allume (utilizzato per la concia delle pelli e per il fissaggio dei colori sui tessuti) e del villaggio minerario di epoca napoleonica voluto da Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone.

Riserve naturali

In gita con i tradizionali barchini nel Padule di Fucecchio

I territori delle riserve rappresentano un tesoro naturalistico ambientale dal punto di vista della biodiversità e spesso si intersecano con habitat e specie di flora e fauna di particolare valore e interesse riconosciuti dall’Unione Europea come Siti Rete Natura 2000. Attualmente sul territorio toscano si contano 47 riserve naturali regionali, tra queste, solo per citarne alcune: Alpe della Luna, Monti Rognosi, Sasso di Simone, Padule di Fucecchio, Diaccia Botrona, Oasi della Contessa, Lucciolabella.

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