Storie /Il progetto

Wivo a Radicondoli, la rinascita del borgo: arrivano residenti e nuove attività

Il progetto lanciato dal Comune per evitare lo spopolamento e rilanciare la comunità funziona: per il prossimo anno arrivano bandi da 640mila euro per chi vuole aprire un’impresa o trasferirsi qui

Era partito come un incentivo per gli smart workers, per cercare di ripopolare il paese: è diventato un progetto di innovazione a tutto tondo, che punta non solo sull’attrazione di nuovi residenti ma anche sulla creazione di nuove attività economiche, in grado di rivitalizzare la comunità e creare ricchezza.

È “Wivo a Radicondoli”, il progetto lanciato dal Comune in provincia di Siena quasi tre anni fa con un investimento di oltre 1 milione e 235mila euro, che oggi traccia un bilancio positivo dell’iniziativa e la rilancia per il 2023 con nuove risorse pari a 640mila euro e nuovi bandi per cittadini e imprese, compreso il bonus energia per aiutare ad aiutarli ad affrontare il caro bollette.

“Dopo due anni di pandemia e quasi tre anni di sviluppo del progetto raccogliamo frutti significativi commenta il sindaco di Radicondoli Guarguaglini – il Comune di Radicondoli ormai da tempo ha iniziato una politica di rilancio della comunità volta a valorizzare ciò che abbiamo, in termini di residenti, servizi e attività commerciali, ma anche ad attrarre nuovi residenti e nuove attività economiche. In particolare le attenzioni maggiori sono state rivolte alle famiglie, all’istruzione, all’abitare, ai costi energetici e alle piccole attività economiche che rappresentano il tessuto sociale della nostra comunità”.

17 nuove imprese e  cresce anche il turismo

Dal febbraio 2021 infatti Radicondoli ha registrato un forte incremento dei residenti, da 904 (picco più basso dal dopoguerra) fino a 939. Inoltre dal 2020 ad oggi sono stati aperti ben 17 esercizi e nuove attività economiche. Si tratta di servizi essenziali come macelleria, alimentari, tabaccheria, giornali e pizzeria al taglio, ma non solo.
Grazie al “Bando Nuove Attività”, che destinava un contributo del 50% su tutte le spese di start-up con un massimo di 8mila euro, sono stati aperti un B&B, una casa vacanze, un’attività di apicultura e due società informatiche: una si occupa di produzione e distribuzione in tutta Italia di un programma gestionale per il terzo settore mentre l’altra sviluppa intelligenza artificiale e App per turismo e musei.

Per quanto riguarda invece i contributi per le famiglie che scelgono di vivere a Radicondoli sono state 660 le persone ad averne beneficiato dal 2020 ad oggi. Il progetto ha avuto una ricaduta positiva anche sul turismo: dal 2015 al 2022 c’è stato un incremento del 16,75% nelle presenze, che sono arrivate quest’anno a superare le 28mila persone, segnando un +50,94%.

La campagna “Wivo a Radicondoli”

Il rilancio di Radicondoli grazie alle risorse della geotermia

Ora il secondo step di “Wivo a Radicondoli” stanzia 614mila euro: 425mila per le famiglie e 216mila per le imprese. “In pratica un secondo PNRR in formato comunale – fa notare il sindaco Guarguaglini – l’intero progetto viene finanziato con risorse provenienti dalla geotermia. Radicondoli infatti ha, tra le altre e tante risorse, questa risorsa importante, fondamentale per l’economia e lo sviluppo del territorio.

Torna quindi il “Bando Nuove attività”, che prevede un contributo del 50% su tutte le spese di start-up, con un massimo di 8mila euro, mentre il “Bando Rilancio 2.0” è destinato a tutte le attività esistenti con contributo del 50% sugli investimenti effettuati dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2024. Entrambi sono “contributi a sportello” con liquidazione semestrale delle domande pervenute, fino ad esaurimento dei fondi.

A questi si aggiunge il nuovo bando sul “caro bollette energetiche”, per tutte le imprese con sede nel comune di Radicondoli. Il bando riconoscerà un contributo pari al 30% dei consumi di energia elettrica sostenuti nell’anno 2022, coprendo così buona parte degli aumenti subiti dalle bollette.

Infine per quanto riguarda i nuovi bandi dedicati alle famiglie, torna quello per i pendolari nel 2023 e quello dedicato alle scuole superiori e all’università (una borsa di studio per tutti i giovani universitari che risulteranno in pari con i crediti accademici). Ci sarà di nuovo il bando per l’acquisto della prima casa e il bando per l’affitto della casa, pensati per i nuovi residenti ma soprattutto per i giovani che decidono di rimanere a Radicondoli.

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