Una festa che è tornata in piazza, a riempire le strade dei centri storici delle città toscane. Il Capodanno 2023 è stato soprattutto questo, oltre ovviamente al bollettino dei feriti per i botti che restano sempre alti nonostante le ordinanze e i divieti.
Solo a Firenze, ad esempio, sono state oltre 20mila le persone che si sono ritrovate a brindare fuori. Pienone anche in piazza del Campo a Siena, come raccontato sui social dal sindaco Luogi De Mossi.
Tanta gente anche a Lucca, dove tra la folla si è riconosciuto anche un vip, Stefano Accorsi, in città con sua moglie Bianca Vitali, di origini lucchesi. Il suo bacio di mezzanotte nella centrale piazza San Michele è stato pubblicato sui social dell’attore.
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Un tuffo per dare il benvenuto al 2023
Ma Capodanno è anche tradizione e quella, recente, di un tuffo in mare (o in Arno, come ha fatto nel capoluogo il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani) è tornata più forte che mai.
Il tuffo di gruppo con il patrocinio del Comune di Viareggio c’è stato per la prima volta a Torre del Lago, organizzato dalla Misericordia locale, in collaborazione con il Carneval Puccini e Medici volontari Torre del Lago. Sono stati 97 i partecipanti arrivati anche dal Mugello, Montecatini, Viareggio oltre naturalmente da Torre del Lago.
A Livorno, invece, circa 200 persone al “Gabbiano” sul lungomare di Livorno in zona Rotonda di Ardenza e quasi altrettanti alla spiaggia dei Tre ponti (una ventina in tutto anche al moletto di San Jacopo) hanno affrontato il tuffo di Capodanno in città. A salutare l’iniziativa anche il sindaco Luca Salvetti: “Uno spettacolo bello – ha detto – perché emerge la natura di Livorno che è legata al mare e alla passione per il bagno di inverno. Una bella iniziativa che si aggiunge alla bella serata dell’ultimo dell’anno ieri con la Terrazza Mascagni piena di gente per i fuochi e in piazza della Repubblica. Per quanto riguarda il tuffo di Capodanno già nelle prossime settimane ho intenzione di mettere a un tavolo gli organizzatori dei due tuffi per vedere se riusciamo il prossimo anno a riunire i due gruppi in unico tuffo”.