Approvati i criteri e le modalità con cui la Regione assegnerà il contributo straordinario alle imprese agricole in seguito agli eventi alluvionali del 14 e 15 marzo scorsi che hanno colpito circa 50 comuni nelle province di Firenze, Livorno, Lucca, Pisa, Prato e Pistoia. La dotazione complessiva è di 500mila euro, i ristori concessi potranno arrivare fin a un massimo di 10mila euro per ciascun beneficiario.
“Come avevamo annunciato – hanno detto il presidente Eugenio Giani e la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi – la Regione Toscana ha sentito l’esigenza di dare una risposta a chi è stato più duramente colpito dalle ondate di maltempo eccezionale di marzo scorso ed è intervenuta tempestivamente con risorse proprie straordinarie per fare fronte ai danni subiti dagli imprenditori agricoli”.
Due nuovi bandi in uscita
L’obiettivo è però “guardare oltre l’emergenza”, aggiungono, “fornendo a chi fa economia in queste aree complesse e fondamentali per tutta la Toscana nuove opportunità. Come i due nuovi bandi nell’ambito del Csr 23/27, che usciranno di qui a pochi mesi: uno per consentire investimenti di messa in sicurezza delle aree produttive e l’altro per investimenti destinati a interventi di prevenzione e di ripristino danni nelle aree forestali. Le risorse a disposizione saranno, nel complesso, pari a circa 29 milioni di euro, con priorità per le zone interne e della Toscana diffusa”.
Le modalità di accesso ai ristori
L’ammontare del ristoro potrà essere diminuito secondo il principio di solidarietà per riconoscere un indennizzo a tutte le aziende danneggiate la cui domanda risulti ammissibile e finanziabile nel rispetto dell’importo massimo di contributo. Le imprese agricole che vorranno richiedere il contributo straordinario dovranno compilare, entro le ore 23.59 del 27 agosto 2025, la richiesta che si trova sul sito di Artea.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Regione Toscana e sul portale di Artea.