© Associazione Italiana Apiterapia

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A Santa Maria a Monte apre l’Apiario del benessere: è il secondo in Toscana

In località Cerretti, l’azienda agricola Signorini ha realizzato una casetta speciale che consente, tramite l’apiterapia e l’apisound, di beneficiare dei profumi e del ronzio tipici dell’alveare. In programma attività per le scuole, massaggi con miele e sedute di meditazione

Vista da fuori sembra una normale casetta di legno immersa nei colori della campagna ma questa piccola abitazione è, in verità, un vero e proprio tempio di serenità e relax. Inaugurato in località Cerretti, nel comune di Santa Maria a Monte, si chiama Apiario del Benessere ed è stato realizzato dall’azienda agricola e apicoltura Signorini in collaborazione con l’Associazione Italiana Apiterapia.

Si tratta di un innovativo progetto (il secondo in Toscana e il ventiseiesimo a livello nazionale) che prevede l’installazione delle arnie a ridosso di una struttura in legno, appositamente modificata per il loro fissaggio e utilizzo. In questo modo, l’apicoltore può gestire l’apiario continuando a produrre miele, propoli e pappa reale; allo stesso tempo, i visitatori possono godere degli effetti benefici della cosiddetta apiterapia.

Apiterapia, turismo e didattica

L’Apiario del benessere offre nuove opportunità (anche turistiche) per chiunque voglia vivere esperienze esclusive e personalizzate a contatto con la natura. All’interno di questo chalet, infatti, è possibile svolgere svolgere sedute specifiche di “apiaroma”, approfittando dei profumi dell’alveare ricchi di resine e oli essenziali utili per l’apparato respiratorio, e di “apisound”, l’ascolto del ronzio delle api che favorisce il rilassamento e la meditazione.

Oltre a queste terapie, inoltre, saranno sviluppate altre iniziative come l’apedidattica dedicata alle scuole, per far scoprire ai bambini la vita e le curiosità dell’alveare, oppure massaggi con miele e cera d’api e sedute di meditazione.

I benefici

Nel corso degli ultimi anni, l’apiterapia è diventata sempre più popolare in Italia e nel mondo. Addentrarsi negli aromi dell’alveare vuol dire respirare resine e oli essenziali che possono svolgere un’azione benefica su tutto l’apparato respiratorio ma possono influenzare favorevolmente addirittura l’umore e le funzioni fisiologiche regolate dal sistema nervoso autonomo. Inoltre, il ronzio di migliaia di api, avendo una frequenza di 432 Hz, crea un ambiente salutare e produce uno stato di benessere e rilassamento.

A questa frequenza – la stessa delle vibrazioni dei suoni della natura, come il fruscio delle foglie o la risacca del mare -, le onde Alfa sono stimolate positivamente favorendo un equilibrio tra i due emisferi cerebrali: si arriva così a uno stato di calma e distensione.

Gli Apiari del benessere in Toscana

Apiario del benessere ad Asciano (SI) – © Agriturismo Il Molinello Siena

Oltre a questo esempio della provincia di Pisa, nel 2021, ad Asciano, in località Il Molinello, ha preso vita il primo Apiario del benessere della Toscana.

Il progetto è nato dalla collaborazione di Enzo Angelini, eclettico apicoltore, con l’Associazione Italiana Apiterapia. Anche nel cuore delle Crete Senesi, su appuntamento, è possibile godere del rilassante apisound che, con le frequenze di vibrazione del ronzio delle api, favorisce l’ampliamento delle percezioni sottili. Contemporaneamente, grazie all’apiaroma, i polmoni si riempiono delle inebrianti essenze sprigionate dalle arnie che hanno un’azione balsamica delle vie respiratorie.

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