Charlotte Salomon è stata una giovane artista ebrea nata e vissuta a Berlino. Inizia la sua attività nel pieno dell’ascesa del nazismo, ma fa in tempo a realizzare una importante opera, prima della deportazione ad Auschwitz da parte delle SS, dove muore appena ventiseienne.
A lei la Provincia di Lucca dedica una mostra documentaria che sarà inaugurata giovedi 27 gennaio, alle ore 12, in occasione della commemorazione del Giorno della Memoria.
La mostra propone alcune delle immagini che compongono la sua opera dal titolo Vita? O teatro? (Leben? Oder Theater?), realizzata in uno stile che fa incontrare la pittura con il fumetto, il cinema, la musica e la poesia.
Un lavoro, fatto di circa 800 immagini, dove Charlotte Solomon narra la sua vita e quella della sua famiglia, con un linguaggio artistico all’epoca assolutamente inedito, che varia a seconda del soggetto trattato, in una continua metamorfosi stilistica.
L’esposizione sarà allestita nell’atrio di Palazzo Granducale. La mostra resterà aperta fino al 25 febbraio con questo orario: dal lunedi al venerdi ore 9-13, il martedi e giovedi anche dalle ore 15 alle 17.
