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Alle fermate dei bus orari e transiti in tempo reale, da Siena il trasporto pubblico locale si innova

In piazza San Domenico la prima delle nuove paline elettroniche di Autolinee Toscane, saranno 1.013 in tutta la Toscana. Una tappa del processo di rinnovamento del tpl: il punto con il presidente Bechelli

Paline elettroniche a Siena

Nuovi display elettronici che indicano l’orario esatto di transito dei bus, che insieme alla app e al canale telegram hanno l’obiettivo di ridurre al minimo le attese. È questo l’obiettivo di Autolinee Toscane: un percorso di rinnovamento e innovazione del trasporto pubblico locale lungo, anche faticoso e tutt’altro che semplice. Un passo in avanti è stato fatto adesso, con l’istallazione della prima nuova palina a Siena, alla centralissima fermata di piazza San Domenico. Ne seguiranno subito altre, per l’esattezza 1.013 in tutto il territorio regionale.

Il dispositivo fornirà informazioni di servizio e passaggi programmati e soprattutto, con l’entrata in servizio del sistema di localizzazione dei veicoli, fornirà tutti i dati di transito in tempo reale. Inoltre, le paline avranno anche la funzionalità audio per persone ipovedenti attivabili con un pulsante.

La mappa dei nuovi dispositivi

In accordo con la Regione Toscana, Autolinee Toscane ha definito il programma di installazione sul territorio regionale.

Firenze avrà in proporzione il numero maggiore di nuove paline elettroniche (177 totali), seguita da Siena con 78 dislay. Per il territorio provinciale di Siena si parla complessivamente di 130 nuove paline, di cui oltre a quelle nel capoluogo, ne arriveranno anche 11 a Poggibonsi, 5 a Colle di Val d’Elsa, 6 a San Gimignano, 3 a Chiusi, 3 a Montepulciano e 2 a Chianciano Terme.

Per quanto riguarda gli altri territori, oltre a Siena:  Arezzo 79, Città Metropolitana di Firenze 254, Grosseto 50, Livorno 104, Lucca 88, Massa Carrara 60, Pisa 109, Pistoia 85, Prato 54.

Gianni Bechelli, presidente Autolinee Toscane

Il presidente Bechelli: “Nuovi bus e 200 assunzioni l’anno”

Tutto questo rientra in un processo di rinnovamento del sistema regionale, che modificherà nel tempo il trasporto pubblico locale. A partire dai mezzi, come spiega il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli,  con 200 nuovi bus acquisiti entro il 2022 e 600 in tre anni, per un totale di duemila nuovi mezzi nei dieci anni della concessione. “Questo abbasserà l’età media dei mezzi, che ora ha più di da 15 anni e un milone di chilomentri alle spalle,  a sette anni, cioè alla media europea”.
E poi il personale, su cui si sta investendo sia sul fronte della formazione  – attraverso l’accademia di Autolinee Toscane che dopo Firenze arriverà anche a Siena  – e con nuove assunzioni. “Abbiamo prima di tutto pensato di aumentare il livello retributivo, inizialmente particolarmente basso in Toscana, da 1.100 a oltre 1.400 euro per rendere più attrattivo questo lavoro”. Nel complesso “entro l’anno avremo 200 nuovi assunti”.

Novità anche sul fronte sicurezza, conclude il presidente: “Monteremo in tutti i bus le telecamere e stiamo lavorando con le Prefetture per avere un sistema, anche di denuncia, ancora più immediato”.

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