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Buyfood Toscana 2021, scommessa vinta. I numeri di un’edizione da ricordare

È il momento dei bilanci: più di 500 meeting in due giorni, oltre 2 mila food tasting, 46 buyer provenienti da 19 paesi. Sono questi alcuni dei numeri di Buyfood. Numerosi gli accordi commerciali stipulati

BuyFood 2021

È passato un mese dalla chiusura della terza edizione ed è già tempo di bilanci per BuyFood Toscana 2021, l’evento di Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, organizzato da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana.

La vetrina internazionale dedicata ai prodotti certificati ambasciatori del gusto toscano in Italia e all’estero, lo ricordiamo, si è tenuta a Siena, nel complesso di Santa Maria della Scala, il 18,19 e 20 ottobre scorsi.

Raccontarsi al mondo

Le prime due giornate, dedicate interamente ad incontri BtoB, hanno visto interagire 63 produttori toscani selezionati con bando regionale con 46 buyer provenienti da 19 paesi nel mondo; più numerosi quelli provenienti da USA e Canada, ma anche dall’area europea (Germania, Francia e Svizzera).

Dietro le quinte c’è stato un minuzioso lavoro di profilazione dei buyer svolto da PromoFirenze in base al reale interesse di questi per i produttori toscani ed il loro catalogo. Ha influito sul matching anche il monitoraggio delle trattative commerciali effettivamente intraprese dopo l’edizione 2020 e l’edizione “zero” del 2019.

Grande partecipazione (30 buyer sui 46 presenti) per le due masterclass sull’olio extravergine, una modalità che ha consentito di far apprezzare le qualità organolettiche, non di un semplice condimento, ma di un vero e proprio alimento con alti valori nutrizionali e salutistici.

Dai meeting ai food tasting

Buyfood Toscana 2021 ha registrato oltre 500 meeting effettuati nelle due giornate di incontri BtoB per un totale di più di 2.000 food tasting da parte degli operatori internazionali. Oltre il 97% di media di soddisfazione dichiarata, al termine degli incontri, dai buyer e dai seller.

Valore simile anche per il livello di interesse per le relazioni sviluppate e per le possibilità di sviluppo di business in futuro: 96% secondo i produttori intervistati e 100% secondo i compratori esteri. Inoltre, il 40% dei buyer ha dichiarato un potenziale valore di business superiore a 30 mila euro.

“Numeri molto positivi che ci rendono orgogliosi e che lasciano ben sperare anche per il successo dei nostri prodotti a livello internazionale”

Un rapporto concreto e reale

Il monitoraggio proseguirà negli ultimi mesi. Lo scorso anno, a 6 mesi dalla chiusura della manifestazione, quasi il 50% dei produttori dichiarò di avere contatti in essere con i compratori esteri e, di questi, il 62% dichiarò di aver stipulato accordi commerciali o inviato campionature.

“Sono numeri molto positivi che ci rendono orgogliosi e che lasciano ben sperare anche per il successo dei nostri prodotti a livello internazionale” ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi. “Queste occasioni dimostrano quanto siano importanti certe iniziative di internazionalizzazione e promozione, organizzate da un partenariato pubblico, in cui, da un lato, vengono valorizzati i nostri prodotti e i nostri produttori e, dall’altro, si danno chiari segnali dello stato del mercato, facilitando il business delle nostre imprese certificate. A Buyfood concluso possiamo dire che la scommessa in cui Regione ha creduto è stata vinta anche stavolta. Continueremo a lavorare in questa direzione, puntando sempre sulla qualità, ma questo i produttori toscani già lo sanno. E tenendo sempre fisso il fondamentale che la promozione si fa facendo squadra. Su questo noi stiamo investendo importanti risorse del PSR 2014-2022, con i bandi in uscita a breve”.

L’esperienza “sensoriale”

Per Leonardo Bassilichi, Presidente della Camera di commercio di Firenze “con Buyfood l’esperienza della pandemia ci ha insegnato a moltiplicare le modalità di approccio ai mercati internazionali. Attraverso strumenti innovativi messi in campo dalla tecnologia digitale siamo riusciti a far incontrare i compratori con i nostri produttori attraverso una profilazione puntuale e, quest’anno, ritornando in presenza in una location d’eccezione come Siena, con un’esperienza sensoriale a 360 gradi. I numeri di questo report ci dicono che la strada è quella giusta”.

Da Siena a Colonnata

Il 20 ottobre è stata la volta dell’evento dedicato alla stampa in Santa Maria della Scala, preceduto da una serie di Masterclass a cura dei Consorzi di tutela toscani. La manifestazione è proseguita il 21 e il 22 ottobre per il press tour al quale hanno partecipato un folto gruppo di giornalisti nazionali e internazionali. L’itinerario, dedicato alla scoperta delle filiere produttive di alcune delle produzioni caratterizzanti presenti al BuyFood, ha visto un focus sulla lavorazione del Pecorino delle Balze Volterrane DOP, una tappa dedicata all’Olio Toscano IGP e, infine, un’escursione a Colonnata per conoscere da vicino il famoso Lardo di Colonnata IGP.

Buyfood Toscana 2021 è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione del Comune di Siena, al patrocinio della Camera di Commercio Arezzo-Siena e al supporto di Assocamerestero all’interno del progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, “True Italian Taste”. L’evento si è avvalso della sinergia di Vetrina Toscana, il progetto di Regione Toscana e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio toscano.

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