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Apre il Covid Center di Careggi da 72 posti letto. In Toscana 550 posti in terapia intensiva

Sabato il presidente della Toscana Eugenio Giani ha inaugurato la nuova struttura: si tratta di un vero ospedale autonomo all’interno del complesso assistenziale fiorentino

Continua l’impegno della Toscana per affrontare la seconda ondata di Covid-19 intensificando i posti letto dedicati ai malati di Coronavirus. Sabato scorso il presidente della Regione Eugenio Giani ha inaugurato a Firenze il Covid Center dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi. Una struttura da 72 nuovi posti letto, di cui 14 in terapia intensiva, realizzata alla metà di aprile 2020 con la conversione del Padiglione Cliniche Chirurgiche in struttura dedicata esclusivamente ai pazienti Covid.

“Il Covid Center di Careggi e quello inaugurato ad Arezzo – ha sottolineato il presidente Giani – sono la dimostrazione della tempestiva e efficiente capacità del nostro sistema sanitario di intervenire per adeguare le strutture di cura in questa lunga fase di emergenza. È stato fatto un grande lavoro per ampliare il reparto ed accrescere la capacità di affrontare la crescita della curva pandemica. Stiamo monitorando la situazione e dobbiamo prepararci a rendere il più possibile il nostro sevizio ospedaliero da un lato riparato da potenziali inflitrazioni virali di contagio e dall’altro pronto a aumentare la propria capacità di risposta”.

Al Covid Center 72 nuovi posti letto di cui 14 in terapia intensiva

Il padiglione è previsto per essere autosufficiente sia per la parte di ricovero ordinario che per il supporto alla ventilazione subintensiva e intensiva. Si tratta di un vero ospedale autonomo all’interno del complesso assistenziale di Careggi con 72 posti letto su quattro piani, di cui 14 di terapia intensiva e 58 ordinari.

Il presidente della Toscana Giani e il direttore dell’Azienda Ospedaliera di Careggi Damone all’inaugurazione del Covid Center

L’investimento stimato relativamente alle tecnologie sanitarie è stato di circa 600mila euro a cui vanno aggiunte altrettante risorse per gli adeguamenti strutturali. I lavori hanno visto in particolare la riconversione del quarto piano, utilizzato per allestire le terapie intensive, con possibilità di isolamento totale. I letti saranno attivati progressivamente in relazione all’andamento dell’epidemia costantemente monitorata.

Il materiale è stato approvvigionato utilizzando i fondi raccolti grazie alle tante donazioni ricevute dall’Azienda Careggi e dalla Fondazione Careggi per l’emergenza Covid, con il supporto della centrale CROSS ossia con il lavoro congiunto tra Protezione Civile ed Estar Tecnologie Sanitarie.

In Toscana 550 posti in terapia intensiva: circa 80 quelli occupati al momento

“Un ringraziamento all’Azienda Ospedaliera di Careggi e al direttore Rocco Damone – ha concluso il presidente Giani – per questi nuovi posti di terapia intensiva che fanno salire a 550 il numero totale dei posti disponibili in Toscana. In questo momento ne sono occupati circa 80, quindi possiamo dire che la situazione è sotto controllo, anche se questo ovviamente non ci tranquillizza e infatti stiamo lavorando ad una nuova ordinanza.”

L’ordinanza è stata poi firmata nel pomeriggio di sabato, e prevede quanto anticipato all’inaugurazione del Covid Center dal presidente Giani, ovvero “una serie di rafforzamenti importanti per arrivare a reperire 1500 postazioni in alberghi sanitari e sviluppare contemporaneamente e la centrale di tracciamento che sarà una per ciascuna delle tre Asl, prevedendo il reperimento di personale anche attraverso procedure straordinarie, come ad esempio gli studenti universitari degli ultimi due anni.” L’ordinanza si concentra anche sulla sanità ordinaria, perché come sottolineava Giani “non ci dobbiamo permettere di dover concentrare tutto sul Covid e far passare in secondo ordine le altre patologie che devono continuare ad essere curate”.

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