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L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti sperimenta la prima stazione meteo tascabile d’Italia

Il team dell’osservatorio insieme ad alcuni volontari sta sperimentando le potenzialità del “Meteo Traker” piccolo e sofisticato dispositivo elettronico per monitorare il clima

Quanti gradi ci sono? Farà freddo dove stiamo andando? Quanto è scesa la temperatura stanotte? Per rispondere a tutte queste domande con un click dalla Toscana arriva il “Meteo Tracker” un’applicazione a basso costo e ad alta precisione per l’acquisizione mobile e il monitoraggio dei dati meteorologici.

L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti fiorentino presso il comune di Barberino Tavarnelle è tra le prime realtà pubbliche italiane a collaborare nella progettazione e nell’applicazione scientifica del Meteo Tracker.

Come funziona?

Simone Nardini responsabile della sezione meteo dell’Osservatorio del Chianti risponde alle nostre domande: Il Meteo Tracker è una piccola stazione di rilevamento in movimento che permette di analizzare durante il viaggio le variazioni dei fattori climatici. E’  dotato di un GPS, che permette di misurare quota, umidità, pressione, altitudine in qualunque luogo ci si trovi.

C’è una centralina che è possibile attaccare su un’autovettura o su un autobus, un camion e altri veicoli di cilindrata più grossa, ma può essere posizionata anche su una bicicletta o su uno zaino.

Una volta attaccato si scarica un’app che registra automaticamente tutti i dati. Potenzialmente qualsiasi veicolo può diventare una stazione meteo mobile.

I dati poi arrivano al server, vengono immagazzinati e una volta estrapolati con file di comparazione vengono rielaborati con modelli meteorologici per fare un’analisi climatologica.

L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti collabora con il Consorzio Lamma, per cui i dati sono poi utilizzati anche dal Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale fondato dalla Regione Toscana.

Chi può usarlo?

Il Meteo Tracker è utilizzabile un po’ da tutti, dalle persone normali alle ditte o associazioni ed enti che vogliono partecipare al monitoraggio del microclima. Per monitoraggio si intende un’area circoscritta dove analizziamo i fattori climatici come temperatura, umidità, pressione atmosferica.

Il cittadino viaggiatore, ciclista, turista, guida ambientale o pendolare diventa parte attiva nel rilevamento dei dati, viene formato e entra in una community.

Come procede la sperimentazione?

Meteo Tracker è un prodotto di IoTopon srl, una startup innovativa di Cagliari focalizzata sull’Internet of Things, che si avvale di dispositivi per l’acquisizione di dati mobili connessi a piattaforme sw completamente integrate.

Noi dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti – prosegue il responsabile Simone Nardini – siamo stati i primi ad essere contattati per la sperimentazione. I risultati sono ottimi, in un anno abbiamo fatto più test su diverse autovetture.

Il progetto prevede in futuro di inserire queste piccole centraline sugli autobus che partono da Firenze e vanno a San Donato. Il singolo cittadino appassionato di trekking o mountain-bike se vuole partecipare può contattarci.

Da sinistra Leonardo Salvini e Simone Nardini

 

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