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Natale, un panettone stellato per sostenere il restauro del Duomo di Prato

Lo chef Alberto Sparacino aderisce alla raccolta fondi lanciata dalla Cooperativa Prato Cultura e dall’associazione ArteMìa che aiuta a finanziare i lavori di messa in sicurezza della Cattedrale di Santo Stefano: “Volevo dare il mio contributo a questa città che mi ha accolto e dato tanto”

Il panettone artigianale preparato dallo chef stellato Alberto Sparacino

Non solo plaid artigianali e biscotti Brutti Boni delle suore di San Clemente. Da oggi anche acquistando il panettone “stellato” dello chef Alberto Sparacino si potrà sostenere la campagna «Cose belle per il bene della città» che offre la possibilità di regalare un pizzico di Prato e, allo stesso tempo, contribuire a restaurare uno dei suoi simboli, la Cattedrale.

L’iniziativa, lanciata dalla Cooperativa Prato Cultura e dall’associazione ArteMìa, ha infatti l’obiettivo di contribuire, attraverso la promozione di originali regali di Natale, agli interventi di revisione e messa in sicurezza del Duomo.

Fasi di preparazione del panettone stellato dello chef Alberto Sparacino

Lo chef Alberto Sparacino

All’interno del laboratorio della Pasticceria Fiaschi, Alberto Sparacino – abituato a sperimentare e a reinterpretare – ha deciso di utilizzare una ricetta classica del panettone. Gli ingredienti utilizzati sono: farina, zucchero, burro, miele (fornito gratuitamente dall’azienda Oasi del miele), tuorlo e albume d’uovo, uva passa, scorza d’arancia candita, mandorle e olio di semi.

Per questo panettone ho scelto la ricetta classica, così da tornare alla purezza assoluta del prodotto – spiega lo chef –. Prato è diventata la mia seconda casa. Ho aderito all’iniziativa perché volevo dare il mio contributo a questa città che mi ha accolto e dato tanto. Riuscire a interagire con opere di questo genere è un altro modo per sentirsi parte integrante di questa comunità“.

Il curriculum di Sparacino è ricco di esperienze professionali di livello. Dopo aver lavorato da «Arnolfo Ristorante» (Colle Val d’Elsa), ha guidato per quattro anni la cucina del Barone Ricasoli al Castello di Brolio – volando anche a New York per collaborare con lo chef stellato Daniel Bouloud – e per sei anni quella del «Cum Quibus» a San Gimignano (che nel 2017 ha ottenuto la prima stella Michelin).

Fasi di preparazione del panettone stellato dello chef Alberto Sparacino

Il commento della Cooperativa Prato Cultura

Siamo molto contenti che l’iniziativa stia andando bene e che così tante persone vogliano aiutarci nel sostenere la raccolta fondi per il restauro della Cattedrale – afferma Gabriele Bresci, presidente della Cooperativa Prato Cultura – e lo siamo ancor di più perché abbiamo ricevuto una proposta per incrementare la scelta dei prodotti, un’offerta generosa e di gran qualità. Lo chef stellato Alberto Sparacino si è offerto di preparare per la nostra campagna dei panettoni tradizionali. La Pasticceria Fiaschi metterà gentilmente a disposizione il proprio laboratorio e l’azienda agricola Oasi del miele di Mario Marchetti fornirà gratuitamente il miele necessario. Grazie a tutti per l’impegno e la disponibilità offerta“.

Cose belle per il bene della città

Per supportare il restauro delle superfici lapidee esterne del Duomo di Prato, gli oggetti che possono essere acquistati o donati in vista delle festività natalizie sono: il panettone tradizionale dello chef stellato Alberto Sparacino; la coperta di lana rigenerata della Beat Collection (Lanificio Idealtex di Montemurlo), con stampato il logo del Duomo; le mascherine con i simboli di Prato realizzate da Abc Project Srl; i Brutti Boni delle monache benedettine di San Clemente; la guida tascabile del Duomo; la tessera socio ArteMìa 2021 con visite guidate.

Info e prenotazioni

È possibile prenotare i regali contattando l’associazione ArteMìa (info@artemiaprato.it; 340 5101749) per poi programmare il giorno di ritiro dei pacchi.

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