Enogastronomia /Le aziende artigianali

La Toscana del cioccolato e dei suoi maestri: viaggio nella Chocolate Valley e oltre

Da Amedei a Slitti, da Catinari a Vestri ecco le aziende che in Toscana tengono alta una tradizione di lavorazione del cioccolato artigianale che arriva da molto lontano

Si estende da Pisa a Prato passando per Pistoia la Chocolate Valley della Toscana, una zona in cui negli ultimi è diventata famosa per la grande quantità di aziende che producono cioccolato artigianale di altissima qualità. Sono molti i maestri cioccolatieri che realizzano prodotti eccellenti a base di cacao, raccogliendo così un’eredità che arriva da lontano: il cioccolato infatti arrivò in Toscana all’inizio del Seicento grazie al mercante fiorentino Francesco Carletti, che portò a Firenze i primi semi provenienti dalle Americhe e poi si diffuse grazie ai Medici,grandi amanti di questo dolce che allora si gustava come una bevanda liquida.

Dolci scoperte da Pisa a Prato

Il viaggio nella Chocolate Valley parte da Pisa, dove Paul de Bondt, pasticcere olandese, e Cecilia Iacobelli, designer pisana, nel 1993 hanno aperto la loro azienda “De Bondt – Cioccolato originale” e poi nel 2019 il laboratorio artigianale con vendita e degustazione “Manufatto Cacao”. Le loro creazioni hanno ricevuto molti riconoscimenti internazionali, tra cui nel 2022 la “Tavoletta d’Oro” per la miglior pralina al cioccolato degli ultimi vent’anni per la Pralina al Ben Ryé e per il fondente fruttato 70% e con lo speziato Bergamotto e limone.

A Pontedera si trova invece il laboratorio dello storico maître chocolatier Amedei, che ha ricevuto 99 premi internazionali ed è l’azienda vincitrice del maggior numero di Golden Bean presso la “Academy of Chocolate” di Londra. Dalle tavolette alle praline, dalle gocce alle creme sono 150 le creazioni in cioccolato firmate Amedei, che le esporta in trenta paesi in tutto il mondo.

Sempre in provincia di Pisa a Cascine di Buti c’è Torrefazione Trinci, fondata nel 1939, che realizza un cioccolato dal gusto forte, ispirato al procedimento di lavorazione degli Aztechi e riconoscibile per la particolare tostatura delle fave di cacao.

Un’altra cioccolateria artigianale di altissima qualità è la Pasticceria Mannori a Prato, che realizza prodotti a base di cioccolato pure, ovvero senza l’aggiunta di sostanze diverse dal burro di cacao. Questo tempio del gusto è guidato da Luca Mannori, pasticcere incoronato campione del mondo a Lione nel 1997 per la sua celebre torta Setteveli, delizia a strati che comprende il pralinato ai cereali, la mousse al fondente, il pan di spagna al cacao e la bavarese alla nocciola.

La torta Setteveli della Pasticceria Mannori

Leggende del cacao nel Pistoiese

A Monsummano Terme ha sede Slitti, dove crea le sue delizie il maestro cioccolatiere Andrea Slitti, selezionatore esperto di cacao e considerato uno dei migliori in Italia, con oltre 180 premi vinti e prodotti venduti in 25 paesi in tutto il mondo, tra cui le celebri creme spalmabili, la Slittosa, la Nocciolata, la Riccosa e la Gianera. A Monsummano si trova anche la Fabbrica di Cioccolato di Slitti, che ogni giorno organizza visite e degustazioni per scoprire tutti i segreti del cacao. A febbraio inoltre Slitti ha aperto un negozio anche a Firenze, in piazza dell’Olio: 150 metri quadrati dedicati alle praline, alla cioccolata calda e alla pasticceria.

Ad Agliana si trova un’altra leggenda del cioccolato in Toscana: il laboratorio di Roberto Catinari, tra i pionieri del cacao nella nostra regione, che dopo l’esperienza lavorativa da giovanissimo in una cioccolateria di Winterthur, in Svizzera, negli anni Ottanta ha aperto la sua bottega artigianale incentrata sul cioccolato, con un’attenzione particolare alla qualità delle materie prime e una produzione che spazia dalle uova di Pasqua decorate a mano alle praline (più di cento, tutte diverse) fino agli cioccolatini ripieno di Vin Santo o Brunello in crosta di zucchero. Catinari è scomparso nel 2021, ma nel negozio di Agliana si porta avanti la sua tradizione.

Nel centro storico di Pistoia invece ha sede la storica cioccolateria e confetteria Corsini, che dal 1918 produce le sue creazioni artigianali tramando ricette che sono diventate miti, come le tavolette fondenti Delizie al Cioccolato o il loro dolce simbolo che è il Panforte Glacè al cioccolato, inventato negli anni Trenta e ricoperto appunto da un finissimo strato di fondente.

Da Vestri a Pistocchi il cioccolato artigianale oltre la Valley

Non si può dire cioccolato artigianale toscano senza nominare Vestri, l’azienda familiare che nasce ad Arezzo negli anni Sessanta e da lì, guidato da Daniele e dalla moglie Stefania, conquista tutto il mondo con le sue creazioni. L’azienda ha un’attenzione così grande alla materia prima che ha investito in una piantagione di cacao a Santo Domingo, dove seleziona le specie più pregiate. Fra le sue specialità c’è la Toscolata, la tavoletta che fa bene al cuore che nasce da un progetto di nutraceutica finanziato dalla Regione Toscana.

A Firenze infine si trova il laboratorio dei maestri cioccolatieri Claudio e Claudia Pistocchi, che nel 1990 hanno inventato la Torta Pistocchi, diventata celebre in tutto il mondo: una ricetta che il fratello e la sorella custodiscono gelosamente, basata solo su cacao amaro, cioccolato fondente e crema di latte, per un dolce ormai leggendario.

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