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Vicopisano, nata la Firewise Via Crucis–Pereto, comunità di autoprotezione da incendi

Nasce la seconda comunità antincendi boschivi della Toscana e d’Italia, dopo quella a Villana, nel comune pisano di Calci. La vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi: “Fondamentale maturare un profondo concetto di autoprotezione dagli incendi boschivi”

Incendi nei boschi della Toscana - © Toa55

Si è costituita oggi ufficialmente a Vicopisano in località Via Crucis-Pereto la seconda Comunità antincendi boschivi (Firewise) della Toscana, nonché d’Italia, dopo che a maggio 2022 era stata costituita la prima a Villana, nel comune pisano di Calci.

All’evento erano presenti la vicepresidente e assessora all’agricoltura e alle foreste Stefania Saccardi e con lei il sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci, rappresentanti dell’ Unione Montana Alta Val di Cecina, di Anci, Associazioni di volontariato AIB, Carabinieri Forestali, Vigili del Fuoco, Comune di Calci, associazioni di cittadini, e cittadini residenti.

E’ sempre emozionante dare il via ufficiale a una comunità firewise, simbolo del senso di collettività, della responsabilità condivisa nei confronti del prossimo e dell’ambiente e dell’affezione al territorio – ha detto la vicepresidente Saccardi –  In Toscana, nell’ultimo decennio, si sono verificati numerosi incendi boschivi che hanno interessato zone anche molto vicine ai centri abitati. Ci sono stati incendi in cui, a causa del carico eccessivo di combustibile vegetale e della sua vicinanza alle abitazioni, si sono registrati danni materiali ingenti ed è stata messa talvolta anche in serio pericolo la vita umana. Per difendere queste aree il vigente Piano AIB prevede due tipologie fondamentali di interventi: le fasce di protezione e gli spazi difensivi. Ma perché siano pienamente efficaci è di fondamentale importanza che il Comune e la popolazione residente siano coinvolti in prima persona nella gestione degli interventi, in modo che i cittadini possano assumere piena consapevolezza del rischio esistente sul proprio territorio, maturando un profondo concetto di autoprotezione dagli incendi boschivi” . 

Prosegue dunque il percorso avviato da qualche anno dalla Regione Toscana che, ispirandosi a consolidate realtà internazionali (spagnole e statunitensi), ha iniziato a promuovere la nascita di Comunità antincendi boschivi che successivamente è stato poi condiviso anche con Carabinieri Forestali e Vigli del Fuoco. Nel 2021 la Regione ha anche sottoscritto un protocollo di intesa con l’associazione statunitense NFPA (National Fire Protection Association) per l’utilizzo del marchio Firewise e la sua piena applicazione al momento della costituzione di queste Comunità sul territorio regionale.

Con l’aiuto di Unioni dei Comuni e Comuni sono state individuate realtà che, per caratteristiche e disponibilità da parte dei residenti, si confacessero alla costituzione di una comunità Firewise e per ognuna è stato redatto dall’Ente competente un progetto per gli interventi di messa in sicurezza dell’area, a cui hanno partecipato anche i cittadini residenti. I soggetti attuatori (Regione Toscana, Anci Toscana, Ente competente, Comuni, Coordinamento Volontariato Toscano AIB – CVT) e i proprietari dei terreni che aderiscono all’iniziativa, una volta realizzata la Comunità, si impegnano a mantenerla con interventi programmati nel tempo.

Alle due Firewise in provincia di Pisa e a quella di Poggio alle Trincee – in fase di realizzazione nel Comune di Castiglione della Pescaia – hanno contribuito Regione Toscana, con risorse proprie, e ANCI Toscana, utilizzando i fondi messi a disposizione dal progetto INTERMED cofinanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo. Regione Toscana, insieme al Comune di Scarlino, sta lavorando per l’attivazione di un’ulteriore Firewise, in località Portiglioni.

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