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Autolinee Toscane, 16 nuovi bus a metano per Lucca e Pistoia

Questi mezzi saranno utilizzati per i collegamenti extraurbani e sono stati acquistati grazie ai fondi destinati alla Toscana dal Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile

Sedici nuovi bus a metano arrivano in Toscana per arricchire e rinnovare il parco mezzi di Autolinee Toscane, questi mezzi andranno a svolgere il servizio di trasporto pubblico nei bacini di Pistoia e Lucca. Questi bus saranno dedicati ai servizi extraurbani e saranno utilizzati per coprire le esigenze soprattutto nelle tratte a media e lunga percorrenza. 

“L’introduzione di 16 nuovi bus extraurbani, 6 al servizio del bacino lucchese e 10 di quello pistoiese, certifica l’impegno di “at” e della Regione a migliorare incessantemente il trasporto pubblico – dichiara l’assessore alla mobilità della Regione Toscana, Stefano Baccelli –. Ciascuno di questi veicoli avrà effetti tangibili sull’affidabilità, la puntualità e la sostenibilità dell’intero servizio. Auspico quindi che Autolinee Toscane prosegua nel rinnovo del parco mezzi con la maggior rapidità e – conclude Baccelli – mantenendosi sempre in piena linea con quanto stabilito dal contratto vigente“. 

I 16 nuovi mezzi a metano sono Iveco Crossway NF della lunghezza di 12 metri, possono ospitare fino a 70 persone (53 sedute e 19 in piedi), più ovviamente il posto per i disabili e il posto guida dell’autista. Si tratta di bus adatti a percorsi extraurbani e anche sub-urbani. Ad esempio, verranno utilizzati anche per le tratte regionali che ad esempio collegano Lucca con Firenze. 

Sono stati acquistati grazie anche ai fondi destinati alla Toscana dal Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile. Infatti, la trazione a metano poi garantisce un elevato rapporto tra energia sviluppata e quantità di anidride carbonica emessa; infatti, il metano come gas naturale è un combustibile a basso impatto ecologico con emissioni di particolato praticamente prossime allo zero e ad emissioni di NOx ridotte di oltre il 40%. In più anche la rumorosità è ridotta e l’utilizzo del veicolo risulta molto silenzioso non solo per l’autista e i passeggeri, ma anche per i residenti delle zone di transito. I nuovi mezzi, come tutti quelli interurbani della Toscana, sono di colore blu e sono dotati di sistema AVM, videosorveglianza e conta-passeggeri, obliteratrice e validatrice. 

Il rinnovo del parco mezzi di Autolinee prosegue. In meno di 4 mesi, da dicembre a oggi, sono arrivati circa 120 i nuovi bus per il territorio toscano, pari a circa 1 bus nuovo al giorno (sabati e domeniche comprese). 

Abbiamo intenzione di continuare il nostro piano di rinnovamento del parco mezzi in Toscana – commenta il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechellinonostante la grave crisi che sta attraversando il tpl su gomma in tutta Italia che, come richiesto all’unanimità dalla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, ha bisogno di risorse certe per compensare i maggiori costi, dovuti all’aumento dei prezzi energetici e delle materie prime, e il calo dei ricavi, causati dalla riduzione degli utenti a seguito della pandemia Covid-19. Nonostante tutto ciò abbiamo già messo a disposizione del tpl toscano oltre 300 nuovi bus. Nel corso del 2024 sono previsti altri 100. E poi nel 2025 ne vogliamo far arrivare altri 700. Se ce lo consentiranno. Fra meno di due anni cioè avremo rinnovato più della metà degli autobus della Toscana, portando l’età media del parco mezzi a circa 7 anni, la metà dell’età media che avevamo ereditato a novembre 2021 quando siamo subentrati ai precedenti gestori”. 

 

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