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Benvenuto autunno: dalle castagne al tartufo tre idee per viverlo in Toscana

Ispirazioni di viaggio per un autunno tra natura e sapori, dallo spettacolo delle foreste colorate in Casentino alle sagre dedicate ai prodotti del bosco

Benvenuto autunno: anche in Toscana si è aperta la stagione delle foglie che cadono, della vendemmia, del vino e dell’olio nuovo, delle campagne che si tingono di mille colori. Un periodo perfetto per scoprire il territorio, dai boschi ai borghi che festeggiano i sapori autunnali.

Lo spettacolare foliage del Casentino

Nel Parco Nazionale delle Forestinesi Casentinesi si possono ammirare i boschi più colorati d’Italia. Qui infatti va in scena lo spettacolo del foliage, ovvero delle foglie che si preparano a cadere e accendono di incredibili sfumature gli alberi e il sottobosco, dall’arancione al giallo oro, dal rosso porpora al paglierino. Una magia che dura solo qualche settimana, fino alla fine di ottobre.

Tra i luoghi più belli dove fare un’escursione c’è la Foresta della Lama, una delle aree più incontaminate che si raggiunge solo a piedi, ma anche il Monte Penna, da cui si gode di un panorama spaziale su tutta la riserva naturale. Molto suggestivi anche la Foresta di Campigna, con i suoi abeti e faggi secolari, e il bosco intorno al Santuario della Verna.

Per chi sogna di entrare ancora più in contatto con la natura, il Parco con Autunno Slow propone nei mesi di ottobre e novembre tante escursioni guidate e attività speciali per adulti e bambini.

A caccia di castagne sul Monte Amiata

Splendido in autunno anche il Monte Amiata, con i suoi antichi borghi e i castagneti, perfetti per una passeggiata ma anche per raccogliere i preziosi frutti nei punti in cui è consentito. I castagneti pubblici infatti si trovano ad Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio e anche Santa Fiora.

Chi vuole solo regalarsi una passeggiata sotto queste splendide piante, chiamate in queste zone albero del pane perché fornivano quello che spesso era l’unico sostentamento della popolazione, può seguire la Strada della Castagna del Monte Amiata, sette itinerari percorribili a piedi che toccano anche Semproniano, Castell’Azzara e Roccalbegna.

Sono tantissime anche le feste dedicate alla castagna che da ottobre a novembre animano i borghi. Dalla più celebre, il Crastatone a Piancastagnaio, a quella di Arcidosso, Santa Fiora e Monticello Amiata. Occasioni perfette per un weekend fuori porta all’insegna del gusto.

Il tartufo bianco di San Miniato

Tartufo, il re dell’autunno

Autunno in Toscana significa anche tartufo.

Sono diversi gli eventi da non perdere dedicati al pregiato prodotto, a partire dalla storica Mostra del Tartufo Bianco di San Miniato, che torna per la sua 54esima edizione gli ultimi tre weekend di novembre (15-16, 22-23 e 29-20 novembre), con un ricco calendario di iniziative per le strade del centro storico, dove assaggiare e acquistare il pregiato tubero presso gli stand degli espositori e quest’anno festeggia una ricorrenza speciale: il 𝟕𝟎esimo 𝐚𝐧𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐚𝐫𝐭𝐮𝐟𝐨 𝐩𝐢ù 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨, scoperto proprio a San Miniato nel 1954.

La Mostra è anticipata dalle sagre e feste dedicate al tartufo bianco nelle frazioni intorno a San Miniato.

Come la Sagra del tartufo bianco e del fungo porcino a La Serra, dal 31 ottobre al 2 novembre, o la Sagra del tartufo bianco e del fungo di Balconevisi, il 18 e 19 ottobre.

Appuntamento anche a San Giovanni d’Asso l’8-9 e il 15-16 novembre per la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, mentre Volterra celebrerà l’oro bianco con Volterragusto, la Mostra Mercato del Tartufo Bianco e dei prodotti tipici, in programma il 25-26 ottobre e il 1-2 novembre.

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