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Clima, il Cnr inaugura una base di ricerca sull’isola di Pianosa

Un laboratorio naturale per ospitare gruppi di lavoro e formazione con studi scientifici dedicati al mare e alla terra

L’isola di Pianosa - © Daniela Mugnai per FST

Una base di ricerca sull’isola di Pianosa in quella che era l’ex-caserma Carabinieri. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Brp-Cnr) così dispone di un’infrastruttura strategica per le sue indagini scientifiche.

La Brp-Cnr consente di ospitare gruppi di lavoro, supportare progetti di ricerca e/o di formazione e favorire un confronto e un dibattito tra le varie comunità locali, nazionali ed internazionali. Si inserisce in un laboratorio naturale, quale è l’Isola di Pianosa con le sue peculiari caratteristiche climatiche, idrologiche, morfologiche, geologiche e biologiche.

Una realtà che offre numerose possibilità per ricerche scientifiche monotematiche e/o integrate, sui due macro-ambienti terra e mare. In tutto a disposizione per i ricercatori sono 15-25 i posti letto distribuiti in 11 camere, comprensivi di cucina, ufficio, laboratorio e spazi di divulgazione scientifica.

La base di ricerca del Cnr a Pianosa

Quella di Pianosa – sottolinea la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozzaè una infrastruttura per la ricerca che coinvolge tre istituti del Cnr. La base coniuga l’approccio multi disciplinare ai cambiamenti climatici ma è soprattutto aperta, come dimostrano alcuni studi già in corso, alla interazione con altri enti di ricerca e partner europei ed internazionali”.

La Brp-Cnr sta già ospitando e supportando diverse attività e progetti di ricerca di ordine nazionale ed internazionale, come ad esempio quelli rivolti alle relazioni tra clima, ciclo idrologico/risorse idriche. Sono in corso infatti, i progetti Hydro-Island e PianosaAquifer.

Il progetto Hydro-Island è svolto nell’ambito di un programma Unesco ed è focalizzato sugli impatti dei cambiamenti climatici sulle risorse idriche delle piccole isole e sui loro ecosistemi. Pianosa è un’area pilota grazie anche alla disponibilità di dati prodotti dalle reti di monitoraggio idrologico-idrogeologico da tempo allestite e supportate dalla Brp-CnNR, con la partecipazione di altri partner del progetto.

da sinistra Antonello Provenzale direttore Cnr_Igg_Pisa e Davide Montauti sindaco Campo nell’Elba

Hydro-Island adotta un approccio multidisciplinare, geologico, idrologico, idrogeologico, geochimico-isotopico, geofisico e di “remot sensing-smart technology” per meglio conoscere e quantificare i processi condizionanti la disponibilità idrica, condividendo dati e conoscenze con la comunità scientifica ed il territorio, oltre che svolgendo attività di educazione ambientale alle giovani generazioni.

ll progetto PianosAquifer è stato attivato da Cnr-Igg e prevede il monitoraggio dei quantitativi e delle caratteristiche chimico-fisiche ed isotopiche delle varie componenti del ciclo idrologico sull’isola di Pianosa, con particolare riferimento a quelle che condizionano le acque sotterranee del peculiare sistema acquifero. Lo scopo generale, è verificare gli effetti dei trend climatici sulla risorsa idrica sotterranea in un ambiente insulare con condizioni di stress idrico ben rappresentative del quadro idro-climatico della regione mediterranea.

Per il direttore di Cnr-Igg, Antonello Provenzalel’isola di Pianosa grazie alla sua posizione nel Mediterraneo ed alla sua inclusione dal 2009, nel piano del Parco dell’arcipelago Toscano, rappresenta un laboratorio naturale ideale per lo studio dei cambiamenti climatici. Grazie infatti alle sue peculiarità non solo marine ma anche  geologiche, si presta a raccolta dati e ricerche di particolare rilevanza scientifica. Per questo, l’ avere una sede logistica permanente ed attrezzata, in un “laboratorio naturale”, significa fornire un  sicuro supporto ai team di ricerca multidisciplinari provenienti dall’intero bacino mediterraneo”.

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